La giovane popstar britannica Lily Allen si schiera contro Apple: se negli ultimi mesi tutte le accuse a Cupertino sono giunte in maniera più o meno diretta a causa dei problemi del nuovo iPhone 4, questa volta la materia del contendere è un notebook. Sembra infatti che nei giorni scorsi la cantante venticinquenne, prossima al parto, si sia accorta di un accesso non consentito al proprio computer portatile, andando così su tutte le furie.
I tentativi di identificare l’origine e l’autore dell’attacco sono stati vani, ed ecco dunque che la cantante ha deciso di agire per vie legali citando Apple, come riferisce il Sun, presso il tribunale di Londra: la società della mela, evidentemente, è ritenuta dalla popstar responsabile per non aver garantito sufficiente protezione per il proprio sistema. Accusa, questa, che trova rari precedenti e che verrà presa in esame dai giudici nelle prossime settimane, probabilmente al termine di una perizia tecnica volta a stabilire le cause dell’intrusione.
La Allen, già nota alla cronaca per vicende di droga confermate dalle sue stesse dichiarazioni, oltre che per problemi con la giustizia statunitense, vuole in questo modo trovare un colpevole, e sembra averlo individuato in Apple. Alla base della citazione ci sarebbe anche la mancanza di assistenza da parte dell’azienda americana, il tutto nonostante le sue ripetute richieste di aiuto.
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