La School of Management del Politecnico di Milano ed il consorzio Netcomm per il Commercio Elettronico italiano hanno presentato i risultati di una ricerca congiunta sul mondo dell’e-commerce nel nostro paese, fotografandone così in divenire i passi compiuti in questi anni. Ad oggi, in particolare, risultano essere 8 milioni gli acquirenti digitali in Italia, delineando così una massa critica ormai di tutto rilievo.
Il 2010 potrebbe essersi chiuso per il settore su un fatturato approssimativo di 6.5 miliardi di euro, in aumento del 14% rispetto all’anno precedente. Il commento è di Roberto Liscia, presidente NetComm, il quale fotografa così il momento: «Rileviamo costantemente nelle nostre ricerche sul commercio elettronico che, come in un vecchio adagio pubblicitario, chi lo conosce lo ama e chi non lo conosce lo evita. Per fortuna coloro che acquistano online hanno un livello di soddisfazione talmente elevato che continuano a farlo sempre di più e man mano riescono a contagiare altri in un mondo che è sempre più collegato e connesso. Il settore a fine 2010 ha raggiunto, secondo l’osservatorio che conduciamo con il Politecnico di Milano, i 6,5 miliardi di euro con una crescita del 15% e gli acquirenti online in Italia sono oggi 8 milioni, spinti certamente anche da fenomeni sociali come Facebook, Twitter e tutti i siti in cui le persone entrano alla ricerca di relazione, informazione e svago e poi acquisiscono una dimestichezza tale da superare il divario tecnologico e quindi anche la sfiducia nel mezzo».
Ma soprattutto, continua Liscia, questi numeri sono importanti per capire in che modo il fenomeno può essere cavalcato con vantaggio diretto per la distribuzione: «vince chi sa pensare globale, vince chi è in grado di proporre i propri prodotti oltre i confini nazionali. Un mercato oggi è individuabile per interessi, non per nazionalità. Un prodotto o un servizio vince oggi se riesce a intercettare la sua community di riferimento».
La presentazione della ricerca NetComm è stata l’occasione anche per la chiusura dell’esperimento “Francesca Online“, il blog che ha testimoniato una vita basata sull’e-commerce: Francesca Sassoli, giornalista, ha vissuto per 6 mesi acquistando soltanto online ed ha infine portato sul Web la propria testimonianza. Ne esce uno spaccato di grande interesse per i risultati (costi fortemente tagliati rispetto alle abitudini tradizionali) e per l’esperienza ricavata, delineando così una sorta di avanguardia che un domani potrà probabilmente essere parte della quotidianità di tutti.
Vivrò di solo ecommerce, che per i disappetenti della Rete vuol dire comprare tutto attraverso Internet: dal latte fresco al pezzo per lo scooter, dalla scarpa alla vacanza. La domanda che pongo a tutti è: “Ce la farò?”, non tanto per cercare certezze, ma per capire che percezione ha dell’online la gente che mi circonda
Francesca ce l’ha fatta ed ora la sua esperienza è sul Web a testimoniare ciò che l’e-commerce ha nel proprio potenziale.