Nokia e Microsoft incrociano i propri destini: i due gruppi, entrambi in simile difficoltà per i ritardi accumulati nel mobile, hanno deciso che il mal comune è mezzo gaudio e, probabilmente, unire le forze potrà aiutare entrambi a recuperare il terreno perduto. La strategia è stata annunciata in mattinata con un comunicato ufficiale e sarà dettagliata nelle prossime ore con apposita conferenza stampa.
Trattasi di una strategia composita e di ampio raggio, che va ad estendersi su più punti.
Nokia e Microsoft: l’integrazione
Innanzitutto il cuore dell’accordo: Nokia adotterà Windows Phone come sistema operativo principale per i propri smartphone. La stretta di mano consentirà di portare Windows Phone su una vasta quantità di device, di ogni prezzo ed in ogni regione del mondo, colpendo più segmenti di mercato e favorendo così la penetrazione del sistema operativo sul mercato. Le parti collaboreranno per quanto riguarda lo sviluppo ed il marketing ed inoltre lavoreranno in stretto contatto nel definire la roadmap relativa agli smartphone di prossima generazione.
A tutto ciò si aggiunge una profonda integrazione degli asset: Bing, proprietà Microsoft, diventerà il motore di ricerca predefinito sui device Nokia; Nokia Maps, costruito sull’acquisizione di Navteq negli anni passati, diventerà parte integrante dell’offerta Bing Maps, AdCenter ed ogni altra funzione mappale utilizzata. Non solo: nei paesi ove le carte di credito sono meno utilizzate, gli accordi di Nokia con gli operatori contribuiranno a favorire la vendita di servizi ed applicazioni con strumenti estremamente semplici e diretti da utilizzare.
Le applicazioni Nokia saranno integrate all’interno del Windows Marketplace e per contro Microsoft metterà i propri tool di sviluppo a disposizione degli sviluppatori interessati ai Nokia Windows Phone.
Nokia, Una nuova organizzazione
Dietro il comparto “Smart Device” Nokia nasconde il proprio passato. Symbian, infatti, non viene dismesso completamente, ma rimarrà a disposizione come “piattaforma franchise” che conta di vendere ancora 150 milioni di device. MeeGo, al tempo stesso, non viene messo da parte e continuerà ad essere sviluppato come sistema open source che entro l’anno sarà distribuito su almeno un device. Ma il team sarà anche responsabile dell’identificazione di un adeguato portfolio prodotti per Windows Phone, così da supportarne immediatamente l’adozione.
A partire dal primo aprile, inoltre, l’intero management del gruppo sarà rimescolato completamente per dar vita ad una nuova era del gruppo Nokia. Un’era che, cominciata sotto il segno dell’ex-Microsoft Stephen Elop, ha portato infine ad una integrazione profonda dei servizi e degli asset per una offerta congiunta che intende alzare un grosso polverone su un mercato sempre più diviso dal duopolio Google/Apple.
Stephen Elop, CEO Nokia, ne è certo: d’ora in poi sarà una corsa a tre.
Update
Ulteriori dettagli dalla conferenza stampa congiunta di Stephen Elop e Steve Ballmer.