In una intervista concessa alla tv finlandese YLE, il CEO Nokia Stephen Elop ha spiegato quali siano i piani Nokia nel mondo dei tablet. Perchè sì, Nokia farà un tablet. Però no, Nokia non farà un tablet come tutti gli altri tanto per sperimentarne l’ebrezza.
Il punto di vista di Stephen Elop è in tal senso estremamente chiaro: Nokia ha interesse a partecipare ad un mercato di questo tipo, ma non intende entrare semplicemente nel mucchio senza avere un reale margine competitivo da giocarsi. Elop guarda ai fatti: ad oggi ci sarebbero circa 200 tablet sul mercato, «ma solo uno sta vendendo davvero bene». Nokia quindi starebbe in questa fase valutando quali possano essere le migliori strategie per muovere il primo passo.
La prima scelta da compiere sarà sul sistema operativo. Nokia ha infatti a disposizione tanto MeeGo quanto Windows, ma entrambi sono oggi figure completamente assenti dal mondo dei tablet: il primo è stato fermato sul nascere, il secondo sta scommettendo forte su Windows 8 in qualità di versione pensata espressamente per poter girare anche sulle tavolette. Elop non vuol lasciare intendere come e se qualche decisione sia già stata intrapresa, ma è facile ipotizzare in questa fase un possibile vantaggio di Windows 8 in questo tipo di valutazione: le tempistiche, gli obiettivi e la partnership in corso sono tre indizi che indicano il sicuro vantaggio ad una collaborazione delle due parti.
Nokia ad oggi ha una sola certezza: intende presentarsi sul mercato dei tablet con una proposta originale, tale da offrire un posizionamento immediatamente peculiare al gruppo. Nokia vuole distinguersi e farsi notare, vuole tentare la strada dei tablet con coraggio per evitare di rimanere all’ombra dei nomi che già hanno saputo imporsi.
Nessuna tempistica, nessuna indicazione ulteriore, nessun dettaglio: semplicemente Nokia alza la mano e si prenota un posto per la prossima partita.