Moody’s non sembra crederci, o quantomeno sembra voler fotografare con realismo l’attuale stato di salute del pacchetto azionario Nokia. L’agenzia di rating, infatti, ha pesantemente tagliato il proprio giudizio sull’azienda, portandolo ora a livello “Baa2“.
Giudizio tagliato e sonora bocciatura, insomma. Tuttavia anche il rating va osservato con oggettività, poiché sposta al ribasso l’umore degli azionisti ma senza francobollarne come spazzatura le azioni. Il rating “Baa2”, infatti, indica uno stato di “sicurezza adeguata”. Le motivazioni alla base del cambio di orizzonte sono note: «Questo deterioramento è stato causato da una perdita di competitività degli smartphone Symbian e dalla transizione al sistema operativo Windows Phone».
La borsa, infatti, vive di certezze e di speranze. In questo caso le certezze son poche, perché Nokia ha appena girato la boa senza sapere esattamente dove tirerà il vento; le speranze sono molte, ma non sono al momento suffragate da numeri solidi poiché Windows Phone è a sua volta una speranza più che una sicurezza.
La fotografia di Moody’s, insomma, è una retrospettiva attesa e logica: non sorprende né cambia il quadro della situazione. Nokia ha la necessità di giungere quanto prima al quarto trimestre dell’anno, quando potrà tornare a correre la propria corsa mano nella mano con il nuovo partner Microsoft. Entrambi, peraltro, con la necessità di trovare immediati risultati facendo forza sui rispettivi brand e sulle reciproche ambizioni.