Non è servito nemmeno aggiornare il sistema operativo alla versione iOS 5.0.1: la batteria dell’iPhone 4S continua a consumarsi a velocità eccessiva, senza motivazioni plausibili e con il problema addebitabile in linea di massima ad una qualche funzione software che ne assorbe eccessivamente la carica.
L’update è stato rilasciato nella serata di ieri e la promessa era quella di porre una pezza a quello che era stato il maggior problema del dispositivo dall’esordio ad oggi. La promessa, anzi, era la prima di un elenco a quattro punti che Apple ha portato alla vista degli utenti in fase di update: primo, “correzione di problemi relativi alla durata della batteria“; secondo, “aggiunta di gesti multitasking all’iPad originale; terzo, “risoluzione di problemi relativi ai documenti nella nuvola; quarto, “riconoscimento vocale migliorato per gli utenti australiani che utilizzano la dettatura”. Risulta corretto anche il bug relativo all’accesso all’iPad tramite Smart Cover.
La polemica divampa direttamente sui forum ufficiali Apple, dove le lamentele si moltiplicano: gli utenti, anche dopo aver installato iOS 5.0.1, si ritrovano con un device che continua a consumare in modo eccessivo la batteria, portando ad un calo quantificabile in quasi il 10% del totale in appena un’ora. Non mancano i consigli relativi alla possibilità per cui l’assorbimento eccessivo sia soltanto apparente, frutto di un calcolo errato da parte del device e risolvibile con un riavvio ed una ricarica completa prima di ulteriori giudizi: anche chi ha seguito la procedura, però, lamenta medesimi problemi e sembra pertanto confermare la fallacia dell’aggiornamento.
Quello che era un intoppo sembra diventare quindi ora un vero e proprio problema: nonostante l’update, infatti, la disfunzione rimane ed invoca fin da subito la necessità di un aggiornamento ulteriore. Ma alla luce dell’orizzonte che va emergendo, occorrerà prima indagare sulle cause di tale livello dei consumi, così da verificare quale sia il correttivo da portare avanti. Al momento Apple non commenta, dunque il pallino del gioco è tutto nella mano della community. I cui toni, in queste ore, sono tutt’altro che concilianti.
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