Eldy, Il progetto studiato per semplificare l’uso degli strumenti informatici al pubblico più anziano, si evolve e passa inevitabilmente ai tablet, la cui crescita in termini di popolarità ha inevitabilmente attirato le attenzioni di tutti. Nel corso dell’Active Ageing Eldy Onlus è stata presentata infatti la versione mobile del software, che vanta già di più di 400.000 utenti su PC. L’obiettivo dichiarato è quello di rendere le moderne tavolette tecnologiche semplici e intuitive anche per gli anziani.
Del resto, il comando tattile di questi dispositivi si rivela potenzialmente più efficace e accessibile di un normale computer. L’applicazione offre all’utente neofita un’utile strumento per inviare la posta elettronica, chattare, navigare in internet e sfruttare dei servizi innovativi tramite la stessa interfaccia semplice e particolarmente intuitiva utilizzata già nel software per PC. Eldy è consapevole che l’abbassamento dei prezzi e l’immissione sul mercato dei tablet a basso costo finirà per rendere il tablet uno strumento alla portata di tutti, per questo l’applicazione (scaricabile dal sito ufficiale) è compatibile con tutti i dispositivi Android di ultima generazione da 10 pollici. Presto sarà rilasciata anche una versione per device da 7 o 8 pollici.
Ma il progetto di fornire in modo semplice le ultime tecnologie agli anziani non si ferma qui. In Europa e in Italia sono già stati finanziati diversi progetti per personalizzare l’app Eldy_tablet in modo da permettere ai consumatori di fare la spesa direttamente da casa, comunicare con il proprio medico o la farmacia e accedere ai servizi socio-sanitari e assistenziali locali.
«Non è sulle cose, bensì sulle relazioni, la sfida dell’allungamento della durata esistenziale e Eldy_tablet vuole essere uno strumento per rafforzare le proprie comunicazioni e migliorare la qualità della vita dell’anziano. Eldy su tablet è un utile supporto agli anziani perchè permette loro di vivere meglio a casa propria attraverso una gestione autonoma delle incombenze domestiche (come il fare la spesa o contattare le strutture sanitarie), ma al tempo stesso fornisce il supporto di una rete sociale allargata che riduce il senso di solitudine», ha dichiarato tramite un comunicato stampa Anna Bianco, presidente dell’associazione Eldy.