Angry Birds Space, Windows Phone oppure no?

Angry Birds Space è disponibile da qualche ora su App Store e Google Play, ma secondo quanto trapelato nelle ultime ore sembra essere in dubbio un possibile esordio su Windows Phone Marketplace. Questo è quanto ha fatto intendere Peter Vesterbacka di Rovio a Bloomberg, spiegando che lo sviluppatore non ha alcuna intenzione di rilasciare il nuovo capitolo dell’apprezzata serie sul sistema operativo mobile di Microsoft. Ma è pervenuta poco più tardi una nuova dichiarazione contraddittoria.

Se da una parte Vesterbacka non ha lasciato spazio a speranze per l’arrivo di Angry Birds Space sui Windows Phone, Reuters ha riportato subito dopo una dichiarazione nettamente differente sempre da parte di un dirigente Rovio, nello specifico dal CEO Mikael Hed, il quale ha sottolineato che il team è in realtà propenso a rilasciare il titolo sull’OS Microsoft e che anzi lo stesso è già in fase di sviluppo.

Due membri del team di Rovio, dunque, hanno espresso opinioni nettamente contrastanti circa il porting della loro nuova creazione sul Marketplace di Microsoft. Non è chiaro cosa avverrà, ma Vesterbacka era stato piuttosto esplicito sul perché del mancato porting: iOS e Android offrono moltissime potenzialità in più, in quanto a quantità e popolarità del marketplace, rispetto alle altre piattaforme. «Vorremmo essere ovunque, ma dobbiamo considerare il costo del rifornimento alle piattaforme più piccole. Con Windows Phone c’è un sacco di lavoro da fare per supportarlo tecnicamente».

È ragionevole pensare che Microsoft farà di tutto per convincere Rovio a rilasciare il capitolo Space anche per il proprio Marketplace, ma attualmente la nuova avventura dei maialini e degli uccelli più strani del mondo videoludico resterà solamente su iOS e Android. Qualora Rovio decidesse di non effettuarne il porting, potrebbe costituire un segnale preoccupante poiché suggerisce una mancanza di fiducia nel futuro della piattaforma proprio da uno dei più grandi sviluppatori del momento, come suggerito da alcuni analisti. E di conseguenza, ciò potrebbe avere ricadute negative anche per Nokia.