Spotify è alla ricerca di una nuova tornata di finanziamenti che potrebbero incrementare di molto il valore dell’azienda: finora la valutazione di mercato del servizio di streaming musicale è stata stimata in un miliardo di dollari, ma i nuovi fondi potrebbero spingere la cifra fino a 4 miliardi di dollari.
È quanto riferisce un rapporto condiviso dal New York Times, tramite cui si apprende come Spotify possa raccogliere circa 220 milioni di dollari. 100 milioni di dollari potrebbero provenire da Goldman Sachs, mentre per la restante cifra l’azienda sarebbe in trattativa con molte altre società di venture capital; a ogni modo, si sottolinea come si potrebbe optare per una variazione della dimensione del round di finanziamento, a seconda della domanda.
Spotify è una società piuttosto giovane e una valutazione di mercato di 4 miliardi di dollari andrebbe a evidenziare la velocità con cui stanno crescendo finanziariamente le startup che si occupano di offrire agli utenti musica online. Attualmente, il servizio conta circa 19,9 milioni di utenti attivi su base mensile, secondo quanto diramato da AppData. La sensazione è che si scommetta sempre più intensamente su una nuova rivoluzione del mondo musicale, nella quale si possa andare oltre il solo iTunes per offrire più spazio a quanti puntano sullo streaming per la propria offerta di contenuto.
Il valore di Spotify potrebbe pertanto continuare a crescere in modo importante: solo tre mesi fa, l’azienda ha raccolto circa 100 milioni di dollari in un round di finanziamento guidato dalla società di venture capital Kleiner Perkins Caufield & Byers e dall’impresa di investimento russa DST Global. Questa nuova tornata potrebbe garantire all’azienda un futuro più roseo di quanto attualmente immaginato, consentendo nuovi investimenti per continuare lo sviluppo del servizio e l’approvvigionamento di contenuti.