Che Facebook intendesse scommettere con forza sulla fotografia era noto fin dal momento in cui Mark Zuckerberg ha imposto una scommessa da 1 miliardo di dollari su Instagram, applicazione ora al soldo di Palo Alto e che proprio a Palo Alto potrebbe trovare una insolita concorrenza interna. Il prossimo anti-Instagram, infatti, assume le sembianze del nuovo Facebook Camera, l’applicazione che il gruppo ha rilasciato su App Store per mettere a disposizione dell’utenza un modo del tutto nuovo di caricare e visualizzare immagini in mobilità.
Il download è possibile su App Store, oppure richiedendo l’invio del link via SMS direttamente sull’apposita pagina del social network (nel momento in cui pubblichiamo, però, il download non risulta ancora essere disponibile sul marketplace italiano e l’SMS non viene di conseguenza recapitato).
Facebook Camera concerne infatti entrambi gli aspetti del contatto con la fotografia: da una parte l’applicazione consente di caricare le fotografie scattate con il proprio smartphone, con tanto di effetti speciali Instagram-style, mentre dall’altra migliora la visualizzazione delle fotografie stesse e quelle dei propri contatti. Facebook è ovviamente al centro dell’esperienza, diventando il riferimento principe tanto per il caricamento quanto per la consultazione degli scatti. Con un semplice tap è possibile taggare inoltre i propri amici, rendendo così più “social” ed organizzata la gestione dei propri scatti. Ad oggi l’applicazione risulta essere del tutto autonoma rispetto a quel che è Instagram e gli stessi effetti speciali utilizzati sarebbero stati sviluppati internamente a Facebook senza fare appello alle risorse acquisite con l’assegno firmato da Zuckerberg nelle settimane scorse.
Difficile, insomma, capire ad oggi quale sia il destino di Instagram e quale il ruolo che andrà a ricoprire internamente al gruppo di Palo Alto: al momento Facebook Camera è una risorsa differente, che fa probabilmente appello anche ad un target diverso, ma le sovrapposizioni sono comunque evidenti ed in prospettiva la convergenza sembra essere un destino logico ed ineludibile.
Quel che è invece chiaro è come Facebook intenda mettere nelle mani di tutti una applicazione “standalone” con cui fruire delle fotografie con un’esperienza quanto più piacevole possibile: un nuovo rivale per Flickr, insomma, ed una risposta immediata alle ambizioni che anche Google+ porta avanti nel medesimo ambito. Le fotografie, del resto, sono un elemento fortemente appetibile e fin dagli esordi di Facebook è stato chiaro come proprio gli album fossero l’elemento in grado di calamitare al meglio l’attenzione ed il tempo degli utenti.
Una omologa release di Facebook Camera sarebbe in preparazione anche per il marketplace a disposizione dei Windows Store, estendendo così quanto prima la pervasività e la distribuzione dell’applicazione e dell’esperienza relativa. Facebook intende diventare l’album che accompagna la vita di 900 milioni di utenti e la qualità con cui la prima versione dell’app è stata sviluppata sembra preludere ad un successo immediato: velocità, fluidità e semplicità delle operazioni sono elementi fondamentali che fin da subito la critica ha premiato come valori aggiunti fondamentali per un’app che intende occupare il tempo di milioni di persone su volti, sorrisi e condivisioni.
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