Dal lancio di In-app Billing, gli sviluppatori Android hanno avuto modo di ampliare notevolmente i propri guadagni grazie all’acquisto da parte degli utenti di contenuti aggiuntivi all’interno delle app, al punto che i ricavi provenienti da tale comparto hanno superato quelli relativi all’acquisto delle applicazioni stesse. Presto, annuncia Google, la piattaforma compirà un ulteriore passo in avanti in tale direzione, permettendo la sottoscrizione periodica per usufruire di specifici servizi messi a disposizione dai creatori di una particolare app.
Le sottoscrizioni potranno essere caratterizzate da cadenze mensili oppure annuali e potranno riguardare qualsiasi contenuto: si va dai tradizionali abbonamenti ai quotidiani alla distribuzione di filmati e musica, dall’ampliamento dei livelli disponibili in un gioco a svariate altre categorie che consentiranno agli sviluppatori di offrire nuove possibilità ai propri utenti. Il tutto sarà gestito mediante Google Play, con un apposito sistema che si occuperà di rinnovare le sottoscrizioni in maniera del tutto automatica.
Gli utenti, d’altro canto, non dovranno far altro che leggere le condizioni di ogni sottoscrizione ed eventualmente accettare quanto proposto dallo sviluppatore. Per evitare che un abbonamento si rinnovi, poi, è possibile accedere alla pagina relativa alle applicazioni acquistate ed utilizzare l’apposita voce relativa ai rinnovi automatici. Ogni qual volta una sottoscrizione venga confermata per il periodo successivo, poi, l’utente riceverà un’apposita notifica mediante email con annesse informazioni circa eventuali modifiche apportate dal fornitore dei servizi. Prende così il via un vero e proprio nuovo modello di business per gli sviluppatori, di grandi potenzialità e di sicuro impatto soprattutto per tutto quel che è l’ambito editoriale.
L’azienda di Mountain View intende inoltre andare oltre il mondo mobile, mettendo a disposizione dei programmatori un set di API basate sul protocollo HTTP mediante il quale sarà possibile fornire gli stessi contenuti aggiuntivi acquistati dagli utenti all’interno del proprio sito web, interagendo con Google Play per ottenere l’accesso agli stessi. Le prime app mediante le quali sarà possibile usufruire delle sottoscrizioni giungeranno sullo store del robottino verde nei prossimi giorni, mentre gli altri sviluppatori possono consultare l’apposita documentazione online per iniziare a toccare con mano quanto proposto dalla società californiana.