Google annuncia il lancio in Italia della campagna “Buono a Sapersi“, promossa in collaborazione con la Polizia Postale e delle Comunicazioni con l’intento di supportare gli utenti nella navigazione internet in totale sicurezza e nella gestione e nel controllo consapevole dei dati condivisi online. Il progetto prevede la presenza di un sito web specifico, accompagnato da una massiccia campagna pubblicitaria che prende il via oggi stesso sui principali mezzi di informazione.
Internet, si sa, oggi è uno strumento fondamentale per la maggior parte delle esigenze. Ma è prima di tutto un mezzo, e come tale se mal utilizzato può chiaramente esporre a dei rischi per la propria privacy. Secondo una recente indagine commissionata da Google a Duepuntozero Doxa, i timori primari correlati all’utilizzo della Rete sono legati appunto alla sicurezza delle proprie informazioni. Ben il 95% degli intervistati ha manifestato la propria paura su come possano essere utilizzati i dati immessi su internet.
La ricetta è solo una: trasparenza e controllo. 3 utenti su 4 considerano queste le chiavi principali per considerare il web sicuro. I consumatori auspicano più trasparenza sui benefici che i siti traggono dalle informazioni personali, maggiori dettagli su cosa e che uso ne faranno, e impostazioni di controllo semplificate, alla portata anche dei principianti. Non è un caso che solo dopo aver preso visione delle informazioni e dei servizi offerti da Google nel proprio centro privacy, il 70% degli utenti ha ammesso di essersi in un certo modo tranquillizzato.
«Google crede profondamente nelle potenzialità che può offrire la Rete e opera nella convinzione che le persone debbano avere trasparenza e controllo sui propri dati. Per questo abbiamo realizzato vari strumenti per la privacy, come per esempio la Dashboard. […] se è vero che tutti vogliono sentirsi sicuri online, è altrettanto vero che molte persone non ritengono di sapere come fare», spiega Simona Panseri, Direttore Comunicazione & Public Affairs di Google in Italia la quale aggiunge che Buono a Sapersi nasce proprio per questo.
Formare una generazione consapevole delle opportunità e dei rischi di internet. Fornire a tutti un quadro chiaro e preciso di come funzionino certe cose. Quali sono le vere potenzialità, cosa si può fare e ottenere, ma soprattutto comprenderne i limiti, e mettere le proprie informazioni personali in una botte di ferro.