Microsoft vuole conquistare con la propria offerta cloud non solo l’utenza privata, ma anche enti pubblici e governativi: a dimostrarlo giunge l’annuncio firmato dalla società circa l’introduzione della prima beta pubblica di un’apposita edizione di Office 365 dedicata al Governo degli Stati Uniti d’America, con clienti appartenenti ai vari organi a stelle e strisce che potranno usufruire della nuvola di Redmond per l’esecuzione di applicazioni online e per l’archiviazione sicura di dati sensibili.
Office 365 per gli enti pubblici e governativi comprende al proprio interno un’ampia gamma di funzionalità e strumenti già visti nella versione classica della suite per la produttività nel cloud, quali ad esempio Exchange Online, Lync Online, SharePoint Online e Office Professional Plus, consentendo inoltre ai vari clienti di collaborare sfruttando le potenzialità dei server del gruppo. Server che avranno il compito di salvaguardare nel migliore dei modi l’integrità e la riservatezza delle informazioni salvate, con appositi sistemi di protezione atti a rendere la nuvola targata Microsoft sempre più sicura.
In tal senso si registra la consecuzione di una serie di certificazioni atte a garantire proprio l’elevato standard qualitativo offerto dalla società guidata da Steve Ballmer in termini di sicurezza, quali ad esempio la ISO 27001, recentemente conquistata anche da Google, SAS70 Type II, EU Safe Harbor, EU Model Clauses, US Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA), US Family Educational Rights and Privacy Act (FERPA) e la US Federal Information Security Management Act (FISMA). Microsoft, insomma, intende non solo offrire strumenti che siano funzionali con gli scopi dei vari organi amministrativi statunitensi, ma soprattutto possano garantire elevati standard dal punto di vista della protezione.
Ulteriori novità sono attese per i prossimi mesi, come conferma l’intenzione da parte dell’azienda di implementare il supporto al protocollo IPv6 entro il mese di settembre. Allo stesso modo, entro breve tempo Microsoft spera di riuscire a supportare pienamente le norme previste dalle policy del Criminal Justice Information Security.
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