Il primo tablet della famiglia Nexus sembra destinato a giungere sul mercato non prima del prossimo mese di luglio, ma nel frattempo giungono online le sue prime tracce: Rightware, società che si occupa di analizzare i dati relativi alle connessioni instaurate dagli utenti verso specifici siti web, ha infatti rilevato la presenza da alcuni giorni di un dispositivo battezzato “Nexus 7“, basato su Android 4.1 ed animato da un microprocessore Nvidia Tegra 3. Tale dispositivo, quindi, potrebbe rappresentare un prototipo dell’imminente tablet destinato ad allargare la famiglia Nexus al di là dei confini del mondo smartphone.
Il nome lascia intuire la volontà da parte di Google di muovere i primi passi nel mercato delle tavolette partendo dal segmento da 7 pollici, presentando un prodotto maneggevole e poco ingombrante. Le informazioni rilevate circa la risoluzione, pari a 1280×768 pixel, si sposano quindi a meraviglia con tale ipotesi, permettendo al dispositivo di ottenere una buona densità di pixel per favorire la lettura. Tali dimensioni sarebbero poi una scelta più che logica nel momento in cui dovessero essere confermati i rumor circa un prodotto caratterizzato da un basso prezzo di vendita, quasi certamente inferiore ai 249 dollari per unità.
Cuore pulsante del primo tablet della famiglia Nexus sembra dunque essere il chip Tegra 3 di Nvidia, basato su di un’architettura quad-core e già in grado di mostrare le proprie potenzialità a bordo di altri device. Tale CPU animerà il sistema operativo Android, che con la versione 4.1 potrebbe quindi compiere un nuovo cambio di nomenclatura, passando a Jelly Bean: in tal senso, maggiori novità potrebbero giungere a breve nel corso della conferenza Google I/O prevista tra il 27 ed il 29 giugno prossimi. In tale occasione potrebbe essere presentato anche Majel, il tanto vociferato assistente vocale che l’azienda di Mountain View potrebbe lanciare per fare da contraltare a Siri di Apple.
Grazie ai dati a disposizione di Rightware, insomma, è possibile conoscere una serie di dettagli utili anche a ricostruire un quadro generale ancora piuttosto vago, ma plausibilmente non lontano da quelli che sono i rumor attuali: il prezzo lascia infatti supporre che lo spazio a disposizione per l’archiviazione non vada oltre i 16 GB, con l’ipotesi di 8 GB più uno slot per memory card microSD piuttosto gettonata; allo stesso modo non sembrerebbe esservi spazio per un vano dedicato all’installazione di una scheda SIM, motivo per cui potrebbe essere esclusa in questo primo tablet targato Google la connettività 3G.