Il sistema dei Crediti sviluppato da Facebook per consentire agli utenti di acquistare contenuti aggiuntivi all’interno delle applicazioni sul social network non ha fornito i risultati sperati ed ecco quindi che l’azienda corre ai ripari: in un annuncio sul proprio blog, infatti, il portale di Menlo Park ha ufficializzato l’arrivo di un nuovo sistema per le sottoscrizioni all’interno delle app, il quale permetterà di ottenere nuovi contenuti effettuando pagamenti mediante la propria valuta locale.
Piuttosto che acquistare Crediti da convertire poi in oggetti, quindi, gli utenti potranno acquistare direttamente quanto desiderato, con abbonamenti mensili a partire da 1 dollaro che consentiranno loro di rinnovare automaticamente l’acquisto. I guadagni derivanti da questo nuovo sistema, poi, saranno suddivisi tra il social network (30% dei ricavi) e gli sviluppatori (70%), con questi ultimi che potranno quindi differenziare i propri introiti e soprattutto potranno utilizzare un sistema di pagamento messo a disposizione dalla stessa società fondata da Mark Zuckerberg.
Quest’ultima, del resto, ha registrato nel tempo l’utilizzo da parte degli sviluppatori di soluzioni alternative ai Crediti, i quali non sono quindi riusciti a raggiungere gli obiettivi prefissati dal social network. Di qui il cambio di rotta, con l’obiettivo di incrementare ulteriormente i guadagni della società, quotata in borsa da circa un mese ed alla ricerca di soluzioni alternative in grado di sciogliere leggermente il nodo che la lega ai ricavi provenienti dall’advertising.
Il nuovo sistema per le sottoscrizioni in abbonamento saranno attive su Facebook a partire dal prossimo mese di luglio, benché in questi giorni il portale sembrerebbe aver avviato una sperimentazione in collaborazione con altre aziende, tra le quali anche Zynga, per valutare l’efficacia di tale progetto. Gli utenti potranno acquistare quindi contenuti aggiuntivi, pagando direttamente utilizzando la propria valuta locale, senza passare attraverso i Crediti. Questi ultimi, secondo il social network, saranno presto convertiti nel rispettivo equivalente economico, consentendo agli utenti di utilizzare quanto ottenuto precedentemente all’interno del nuovo sistema.