Dopo aver ufficializzato il proprio primo tablet, Microsoft potrebbe concedere il bis tuffandosi nella produzione di uno smartphone. È questa l’ipotesi suggerita dall’analista Rick Sherlund, secondo cui il gruppo di Redmond avrebbe intenzione di studiare un dispositivo fatto in casa, da concedere poi in fabbricazione ad un partner esterno, per svoltare definitivamente pagina ed abbandonare il solo sviluppo software per dedicarsi anche alla fabbricazione di hardware.
Microsoft, insomma, potrebbe seguire la stessa strada tracciata da Google, benché al contrario, con il colosso di Mountain View che ha dapprima lanciato una propria linea di smartphone e sembrerebbe prossimo ad immettere sul mercato il primo tablet della famiglia Nexus. Il tutto, con l’obiettivo di imprimere a fuoco il proprio brand anche sul settore della telefonia mobile, fornendo una nuova spinta all’intero mondo dei Windows Phone per proseguire la rincorsa ai giganti iOS e Android, ancora piuttosto distanti dalla piattaforma del gruppo guidato da Steve Ballmer.
Quest’ultimo, d’altro canto, ha già in passato provato a tastare il polso al segmento smartphone con il progetto Kin, il quale nonostante abbia partorito due diversi dispositivi è stato abbandonato dopo pochi mesi a causa dello scarso successo ottenuto. Forte di tale esperienza, quindi, Microsoft cercherà con ogni probabilità di non commettere gli stessi errori del passato, cercando di andare incontro alle esigenze degli utenti per presentare un device in grado di dire la propria sul mercato. Rispetto a due anni fa, poi, in quel di Redmond si può contare su di una piattaforma che è già riuscita a dimostrare parte delle proprie potenzialità e che potrebbe trovare proprio in uno smartphone made in Microsoft il proprio trampolino di lancio verso la consacrazione.
Quest’ultima potrebbe essere favorita dall’arrivo di Windows Phone 8, recentemente presentato dal gruppo ed atteso per far compiere all’OS un importante salto di qualità. Il primo smartphone targato Redmond, quindi, potrebbe essere anche il primo in assoluto a poter vantare la versione 8 del sistema operativo, tracciando una sorta di linea guida cui gli altri produttori dovranno attenersi per rinvigorire le fila dell’ancora scarno esercito di terminali Windows Phone.
Trattasi tuttavia al momento di una semplice ipotesi: se in ambito tablet l’assenza di partner avrebbe potuto lasciare il segno, in ambito smartphone la presenza di Nokia, Samsung, HTC e Huawei potrebbe invece far desistere il gruppo da qualsivoglia velleità in termini hardware. Ad oggi il tutto va dunque preso come una semplice suggestione, per la quale non si tarderà peraltro ad avere risposte sufficientemente precise.
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