Sono molte le fan page su Facebook che in queste ore stanno suggerendo agli utenti di aggiungere la pagina alle cosiddette “liste di interessi“. Si tratta di una sorta di reazione allarmata ad un fenomeno da più parti avvertito in conseguenza del valore di coinvolgimento che Facebook ha recentemente introdotto sulle pagine degli amministratori.
Tale valore indica il numero di utenti che ogni aggiornamento caricato è in grado di raggiungere. Tale cifra appare alquanto bassa, poiché i contenuti incrociano lo sguardo dei soli utenti collegati in quegli stessi minuti e soltanto un alto numero di interazioni (commenti, “mi piace”) è in grado di elevare questo parametro di misurazione. Ad oggi non vi sono elementi certi per stabilire se Facebook abbia abbassato o meno la presenza delle fan page sulle bacheche degli utenti, ma che il tasso di coinvolgimento rimanga basso è invece qualcosa di avvertibile che può sfociare in due possibili soluzioni: investire nella promozione dei post, oppure aumentare artificiosamente la presenza delle pagine tentando di incontrare il favore dell’utente.
Quest’ultima soluzione sta nelle “liste di interessi“: nel momento in cui si visita una pagina, infatti, è possibile cliccare sul pulsante delle opzioni ed aggiungere genericamente il sito tramite la voce “aggiungi alle liste di interessi”. Il funzionamento è semplice e così testimoniato sulla pagina Facebook di Webnews.it:
Una seconda alternativa la si propone invece con una lista ad hoc, semplicemente da adottare per poter trovare tutti gli aggiornamenti di “Tecnologia e Internet” sulla propria bacheca, senza rumore di fondo.
Per optare per questa via è sufficiente cliccare sul nome della lista nel link sottostante e quindi seguire l’opzione “Ricevi gli aggiornamenti“: sarà come avere un feed attivo sulla propria bacheca, con la possibilità di gestire l’argomento a proprio piacimento.
Tecnologia e Internet
Così facendo la lista o la singola pagina diventano una presenza fissa sulla propria bacheca al fianco dei propri amici, assicurandosi così di avere su Facebook realmente l’esperienza desiderata, nella consapevolezza di scegliere di proprio pugno le fonti di aggiornamento su cui comporre momento per momento il tempo passato sul social network.