L’iPhone 5 dominerà. Non è questa una convinzione da Apple-fan, non è questa una semplice deduzione basata sui rumor, ma trattasi piuttosto di una vera e propria proiezione analitica partorita dai laboratori JPMorgan Chase. Secondo il report, insomma, l’arrivo del nuovo smartphone di Cupertino non farà altro che ribadire il dominio del gruppo sul mondo smartphone, rilanciando la leadership del melafonino nel mercato che ha letteralmente rivoluzionato nel giro di 5 anni.
Secondo JPMorgan Chase l’iPhone 5 giungerà sul mercato approssimativamente nel mese di settembre: sarà un esordio con il botto ed assicurerà al telefono pieno controllo del mercato per l’intero 2013. Occorre ricordare come il gruppo abbia abbassato le proprie aspettative per il trimestre in corso, ma trattasi di due discorsi del tutto complementari: la grande attesa per l’iPhone 5 sta infatti scoraggiando l’acquisto in massa di nuove unità di iPhone 4S. È questo il costo dell’innovazione, con cicli sovrapposti di vendita che possono rallentare le performance del gruppo proprio in concomitanza con l’arrivo di una nuova generazione di device.
Le cifre dimostrano come l’iPhone abbia rappresentato il più imponente impulso alla crescita dell’azienda Apple negli ultimi anni, con ben 150 miliardi di entrate complessive ed un indotto relativo che ha moltiplicato ulteriormente il virtuosismo generato dall’introduzione dello smartphone sul mercato. Le previsioni sull’iPhone 5 suggeriscono ora un proseguimento di tale situazione anche per il 2013, anche se gli analisti ritengono generalmente come il momento d’oro possa essere ormai vicino al culmine. L’arrivo di nuovi attori sul mercato (dall’affermato Android al promettente Windows Phone 8) è destinato a frammentare la domanda e la progressiva saturazione in corso impone nel tempo un rallentamento negli acquisti. Entro i prossimi 5 anni, insomma, le difficoltà sono destinate ad aumentare, ma ad oggi l’iPhone 5 sarebbe la scelta privilegiata su cui il mercato riverserà il proprio danaro.
Lo strapotere dello smartphone, soprattutto, potrebbe temporaneamente tarpare i problemi destinati a sopraggiungere in ambito Mac ed in ambito iPad: entrambi i segmenti sono infatti destinati a rallentare, o quantomeno ad affrontare problemi ancor maggiori rispetto al melafonino: per entrambi la sfida è quella insidiosa con Windows 8, mentre per l’iPhone 5 la sfida è ad oggi più semplice poiché Windows Phone 8 rappresenta attualmente una minaccia di minor caratura.
Per il 2013, comunque, si prevede un iPhone 5 più forte che mai, il tutto a distanza di 6 anni dalle risate di Steve Ballmer (che “irrideva” l’arrivo di un telefono da 500 dollari) e dalla diffidenza Nokia (che non credeva nei dispositivi mobile touchscreen). A distanza di 6 anni tanto la Microsoft quanto l’azienda di Stephen Elop hanno grosse difficoltà nel colmare le lacune del passato e soltanto nel medio periodo potrebbero riuscire a recuperare parte del tempo perduto. JPMorgan Chase però ne è convinta: non succederà nel 2013, quando l’iPhone 5 è destinato ancora a dominare.
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