Si spengono gli entusiasmi per una delle caratteristiche dell”iPhone 5 più vociferate nell’ultima settimana: la presenza di un chip NFC idoneo ai micropagamenti. Proprio nella giornata di ieri, dai distretti produttivi cinesi sono emerse alcune fotografie di un misterioso dispositivo hardware introdotto nel nuovo melafonino, indicato da più parti come il tanto atteso sistema Near Field Communication. Ma alcuni aggiornamenti dell’ultim’ora rendono questa possibilità altamente improbabile.
Da sempre Apple si è dimostrata riluttante nell’introduzione di un chip NFC, non tanto per le sue caratteristiche tecnologiche quanto per l’attuale scarsa diffusione fra i consumatori. A eccezione di alcune grandi catene nordamericane, il sistema è ancora lontano dall’essere un effettivo sostituto di contante e carte di credito per i pagamenti di tutti i giorni. È proprio per questo motivo che la Mela ha deciso di tentare altre strade, come ad esempio PassBook in arrivo su iOS 6, nell’attesa che la tecnologia si consolidi e diventi alla portata di tutti.
Ha di certo stupito, di conseguenza, vedere ritratto in fotografia un chip NFC in iPhone 5, ma a quanto pare si è trattato di un errore di interpretazione di chi ha diffuso online lo scatto. Così come AnandTech ha sottolineato, vi sarebbe infatti un limite strutturale nel lancio del sistema già nell’imminente nuovo melafonino:
«Dato il retro principalmente in metallo del nuovo iPhone, è altamente improbabile la presenza di NFC in questa generazione. Dato l’esiguo spazio per finestre RF in vetro nella parte superiore e inferiore del dispositivo, lo si può interamente escludere.»
La spiegazione apparirebbe decisamente semplice: per operare correttamente NFC sfrutta la banda ISM a 13,56 Mhz, che richiede finestre di comunicazione e antenne a dipolo di dimensioni adeguate per supportare un’ampiezza d’onda discreta. Il metallo di iPhone fungerebbe da schermatura al segnale e le piccole aree in vetro non sarebbero sufficienti a garantire un buon sfruttamento del ponte radio. A meno che Apple non abbia in serbo qualche innovazione ingegneristica per rendere il tutto possibile, NFC non appare come un buon candidato per la sesta generazione di iPhone che verrà presentata a settembre.
Sebbene questa spiegazione appaia solida e credibile, Cupertino non ha però rinunciato a sperimentare NFC per i propri device. Nelle ultime settimane sono stati diversi i brevetti depositati che sfruttano NFC per i pagamenti, come quello relativo ad un misterioso iWallet, perciò non è da escludersi in toto un’adozione a breve. Ma nel frattempo pare che in quel di 1 Infinite Loop sia stata accordata priorità ad altre tecnologie – Bluetooth fra tutte – perché più sicure e diffuse. Fortunatamente, mancano poco più di due settimane per scoprire cosa davvero Apple ha in serbo per il proprio melafonino.
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