LibreOffice 4.1, interoperabilità e nuove feature

The Document Foundation annuncia la disponibilità della nuova release della suite di produttività. LibreOffice 4.1 garantisce maggiore compatibilità con i file.
LibreOffice 4.1, interoperabilità e nuove feature
The Document Foundation annuncia la disponibilità della nuova release della suite di produttività. LibreOffice 4.1 garantisce maggiore compatibilità con i file.

Come promesso nel mese di giugno, The Document Foundation ha annunciato oggi la disponibilità di LibreOffice 4.1, la nuova versione della suite di produttività open source, nata in seguito all’acquisizione di Sun Microsystems da parte di Oracle. Gli sviluppatori hanno apportato numerosi miglioramenti, introducendo nuove funzionalità per ognuna delle applicazioni incluse (Writer, Calc, Impress, Draw e Base), ma sopratutto una maggiore compatibilità con i formati proprietari e legacy.

LibreOffice 4.1 permette quindi la condivisione dei documenti, dei fogli di lavoro o delle presentazioni con gli utenti che utilizzano software proprietario, come Microsoft Office, grazie alla possibilità di conservare il layout e i contenuti originali. Sono stati migliorati i filtri di importazione ed esportazione di Microsoft OOXML, e i filtri per i vecchi formati di Microsoft Office e RTF. The Document Foundation ringrazia il lavoro svolto dagli sviluppatori certificati «che supportano i progetti di migrazione, sulla base di contratti di consulenza professionale».

L’interoperabilità è garantita anche da alcune nuove funzionalità, tra cui l’embedding dei font in Writer, Calc, Impress e Draw, che permette di conservare l’aspetto visivo, anche quando i caratteri presenti nel documento non sono installati sul PC usato per leggere i file, e dalle nuove feature di import ed export di Excel 2013 per la compatibilità con ODF OpenFormula. L’elenco completo delle novità e dei fix sono disponibili al seguente indirizzo.

LibreOffice 4.1, inoltre, importa alcune funzionalità di Apache OpenOffice, tra cui la barra laterale di Symphony. La feature viene però considerata sperimentale, in quanto gli sviluppatori lavorano all’integrazione con la tecnica dei widget, che permetterà di ridimensionare la barra in modo dinamico e quindi funzionerà in modo coerente con il comportamento di tutte le finestre di dialogo di LibreOffice.

La fondazione annuncia infine che il 25 settembre la comunità LibreOffice si ritroverà in Italia alla Terza LibreOffice Conference, ospitata dal Dipartimento di Computer Science dell’Università Statale di Milano. Maggiori informazioni sulla conferenza si trovano sul sito dell’evento.

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