Google ha fornito delle precise istruzioni per assemblare in casa un Cardboard praticamente a costo zero, ma vi è anche la possibilità di ottenerne uno già costruito al prezzo di 19,99 dollari. La società DODOcase sta infatti permettendo agli utenti di acquistare online il kit già pronto, così da riceverlo in casa e montarlo in pochissimi minuti, senza fatica.
Alla fine della conferenza Google I/O 2014, la compagnia statunitense ha distribuito ai partecipanti un particolare prodotto sperimentale chiamato Cardboard, un semplice cartone che assemblato in un certo modo e unito a uno smartphone Android permette di creare un’esperienza di realtà virtuale a buon mercato ma, secondo le prime opinioni, coinvolgente e impressionante. Google ha offerto istruzioni precise su come procurarsi tutto ciò che occorre da soli, ma DODOcase ha pensato di offrire un kit che contenga ogni elemento necessario a costruire il visore VR di cartone: oltre al materiale principale, fornisce lenti, magnete, velcro, elastico e la possibilità di aggiungere un tag NFC, che può esser utilizzato per avviare automaticamente l’app Cardboard.
Il co-fondatore e CEO di DODOcase ha dichiarato che le componenti necessarie a costruire un Cardboard avrebbero un costo totale di 45 dollari circa, ma per il lancio offrirà la possibilità di acquistare il kit a 19,90 dollari + 5 dollari di tasse oppure a 24,90 dollari + tasse nella variante con NFC. I kit dovrebbero essere pronti tra quattro o sei settimane al massimo e permetteranno, agli utenti più curiosi, di sperimentare la realtà virtuale con Google senza tuttavia doversi impegnare ad assemblare il visore da sé.
Cardboard è un progetto molto particolare, nato a Parigi da un paio di dipendenti Google, e si appoggia a un’apposita app Android per permettere agli utenti di esplorare le strade di Google Street View, il mondo di Google Earth e altri servizi della compagnia con immagini stereoscopiche che riproducono un’esperienza di realtà virtuale. Il risultato finale è molto simile al più costoso Oculus Rift e al Project Morpheus di Sony, ma la realtà virtuale non è mai stata così a buon mercato e facilmente reperibile: per tale motivo, il progetto di Google sta riscontrando un grande consenso in Rete.