È stato siglato un accordo storico tra Utet Grandi Opere e l’Accademia della Crusca per pubblicazione sul web del monumentale dizionario della lingua italiana fondato da Salvatore Battaglia. Il 12 settembre a Firenze si stabilirà che l’intero dizionario sarà consultabile online gratuitamente.
Frutto di 40 anni di lavoro, dal 1961 al 2002, sotto la direzione prima del filologo Salvatore Battaglia e poi del critico letterario Giorgio Bàrberi Squarotti, il “Battaglia” è il più grande vocabolario della lingua italiana mai portato a compimento, di particolare importanza per la storia della lingua letteraria. Questa enorme ricchezza, fatta di 21 volumi per 22.700 pagine, diventerà una risorsa open sul web grazie all’accordo tra l’editore e la Crusca. Il “Battaglia” che è nato in un’epoca che ancora non conosceva – soprattutto in ambito umanistico – l’utilizzo degli strumenti informatici, finisce proprio lì con questo accordo, che sarà firmato con tutti gli onori alla Villa medicea di Castello a Firenze.
La Utet rinuncia a qualsiasi forma di compenso, mentre la Crusca si occupa della trasformazione digitale di questa colossale lessicografia, nell’ambito di un progetto innovativo: servirsi del Battaglia per allestire il VoDIM, il Vocabolario Dinamico dell’italiano moderno, un vocabolario elettronico di nuova concezione disponibile in rete, in cui saranno riunite molte risorse lessicografiche già disponibili presso la Crusca, poi arricchite con le risorse di un grande data base che completa il corpus tradizionale delle fonti dell’italiano, «estendendolo in direzioni fino ad oggi trascurate», racconta dall’Accademia, «ampliandolo con archivi moderni di lessico pratico, scientifico, politico, giuridico, mai utilizzati in dimensione così ampia».
Se pensavate che queste opere fossero cose abbandonate nella polvere, dovrete cambiare idea.