Non sempre le innovazioni portano benefici nell’immediato. È quello di cui hanno fatto esperienza le comunità BitTorrent in questi ultimi mesi. Come avevamo annunciato, la versione 2.0 di µTorrent ha implementato il protocollo di trasferimento µTP. Questo garantisce prestazioni migliori e gestisce meglio il traffico, impedendo i noti problemi di congestione della rete generati dal P2P.
Il rovescio della medaglia è che µTorrent 2.0 è al momento l’unico client a utilizzare questo protocollo. Ciò comporta che, di fatto, favorisca il filesharing interno ai propri utenti a discapito di tutti gli altri client.
Per questo motivo, molti tracker hanno deciso per il “ban” della versione 2.0 e, sui loro server, non è possibile condividere tramite µTorrent 2.0. L’accusa è quella di giocare sporco.
Gli sviluppatori del programma hanno però ribadito l’invito alla concorrenza a implementare al più presto µTP, di cui hanno rilasciato pubblicamente le specifiche. Non tutti, però, sono rimasti così entusiasti della cosa. Ad esempio, il team di Vuze, pur dicendosi interessato in prospettiva, non ritiene la tecnologia ancora sufficientemente matura.
Dato però che µTP nasce anche per risolvere un problema reale come le congestioni di rete, spesso usate dai provider come scusa per i frequenti attacchi alla net neutrality, la speranza è che, a ogni modo, l’avanzamento tecnologico si standardizzi al più presto.