E’ sufficiente visitare la homepage di Gmail per capire come il gruppo si stia preparando a festeggiare un importante compleanno. Un numero in progressivo aumento indica l’update in corso, un disegno su un foglio macchiato di caffè contraddistingue il classico stile Google ed un link rimanda all’elenco delle novità in arrivo.
Un anno fa. Era il 1 Aprile e Google, ignorando (o probabilmente giocandoci su) la tradizione dello scherzetto del Pesce d’Aprile, lanciò quello che a tutti gli effetti sembrava essere un grande scherzo: Gmail. Oggi i nuovi annunci di Google sembrano allontanare nella memoria quello che fu l’inizio dell’avventura: il nuovo servizio webmail proponeva 1Gb di spazio a disposizione degli utenti invitati, e Google ridicolizzava così le omologhe offerte di Lycos, Yahoo! ed Hotmail.
Un anno fa. Un anno è passato e Gmail promette di voler rimarcare il proprio vantaggio rispetto alla concorrenza: nel momento in cui Yahoo! sta per pareggiare il conto mettendo a disposizione dell’utenza lo stesso spazio della webmail concorrente, Google promette di voler passare a 2Gb. L’upgrade è già iniziato e procede di gran lena. E’ tuttavia noto come lo spazio non costituisca più il valore aggiunto dell’offerta, in quanto 1Gb è per molti una dimensione assolutamente sovrabbondante. Google ha messo così a disposizione nuove funzionalità quali una sorta di piccolo editor in grado di permettere la formattazione del testo (scelta del font, grassetto, colori).
Un anno fa. Un anno fa la rivoluzione delle webmail si inseriva all’interno di una battaglia tra motori di ricerca che è in auge tuttora. Yahoo! insegue Google (che con Gmail introduce non senza polemiche le promozioni contestuali all’interno delle mail) e Microsoft lancia la rincorsa affiancando ad Hotmail il nuovo MSN Search. In un anno la competizione si è fatta serrata, ma è ancor sempre Google a fungere da lepre.
Un anno fa. Gmail era in beta release: a distanza di un anno ancora non è stata rilasciata la release ufficiale, e benchè gli inviti siano ormai disponibili in quantità quasi illimitata, l’iscrizione non è ancora ufficialmente aperta a tutti. Con l’arrivo delle nuove funzionalità (in primis il raddoppio in corso) si vocifera dell’eliminazione della dicitura “beta” sotto il logo del servizio.
Un anno fa nasceva Gmail. Buon compleanno Gmail.