È stata rilasciata la nuova versione beta del nuovo validatore del W3C. La release, denominata 0.6.5, si pone lo scopo preminente di andare a correggere alcuni vistosi bug della precedente 0.6.1 ed inoltre apporta alcune migliorìe al servizio rendendolo più ‘umano’. La release è stata chiamata anche “Zeldman Made Us Do It!” edition (‘Zeldman ci ha permesso di farla’ o ‘Ce l’ha fatta fare Zeldman’) dal nome di Jeffry Zeldman, noto web designer e divulgatore di standard.
La più apprezzata delle variazioni consiste nel cosiddetto “human-friendly error messages“, un sistema in grado di migliorare l’interfacciamento tra il programma e l’utente, consentendo così a quest’ultimo una migliore gestione degli errori eventualmente segnalati. Se la spiegazione dell’errore fosse incomprensibile, sarà possibile suggerire al W3C una spiegazioni migliore direttamente dalla pagina.
Un’ulteriore passo avanti è costituito dalla modalità “fussy parsing“, un vero e proprio elastico tra la rigida regola del codice e la dinamica fantasia del programmatore: la nuova modalità indicherà infatti all’utente le parti di codice assolutamente regolari ma preferibilmente evitabili, combinazioni di tag poco eleganti o vizi di forma.
Il nuovo validatore in versione beta è raggiungibile all’indirizzo http://validator.w3.org:8001/.