Secondo gli analisti Gartner le vendite dell’iPhone si erano praticamente bloccate già a fine agosto. Gli entusiastici numeri iniziali erano dettati dalla foga dell’acquisto, ma i problemi emergenti e il rallentamento del ‘buzz’ mediatico hanno progressivamente congelato i movimenti e per l’iPhone le proiezioni sarebbero scese oltre le previsioni. Secondo Gartner l’ipotesi è plausibile e troverebbe conferma nel recente annuncio di Steve Jobs con cui il prezzo del telefono viene tagliato del 30%. Nonostante tutto, però, il primo traguardo è tagliato: il milionesimo iPhone è già stato venduto.
Il traguardo giunge in un momento importante. Apple ha visto il proprio titolo scendere in borsa per tre sedute consecutive ed ha dovuto motivare alla propria utenza (ed agli azionisti) i motivi per un taglio tanto drastico, i motivi per il clamoroso rimborso promesso ai primi acquirenti ed i motivi per cui passare all’iPhone nonostante la strategia del gruppo sembri zoppicare. A traguardo tagliato certe note pessimistiche si celano improvvisamente ed il titolo (ancora una volta molto volatile) torna a salire del 3.75% nonostante un Nasdaq in giornata grigia.
74 giorni per vendere 1 milione di pezzi: Steve Jobs nell’annuncio ufficiale ricorda come l’iPod a suo tempo abbia impiegato 2 anni per raggiungere un risultato simile, il che significa marciare nuovamente ai ritmi di una rivoluzione. Nelle ultime ore nuove ipotesi legate al 3G ed a T-Mobile hanno inoltre lasciato sviluppare nuovi rumor circa la possibilità di un prossimo annuncio dello sbarco in Europa del telefono: al momento non giungono comunque conferme in merito. Le stime per il futuro rimangono al momento invariate nonostante il consistente annunciato calo del prezzo: 10 milioni di pezzi venduti entro la fine del 2008.