Il mese di novembre è stato molto positivo per la crescita di Chrome. Il browser di Google ha infatti guadagnato una quota di mercato alquanto sostanziosa, e adesso si attesta a quota 9,25% sul mercato di riferimento. Internet Explorer 6 è sceso sotto la soglia del 15%, mentre la versione numero 8 del browser di Microsoft è a poco più del 32%. Firefox continua a perdere utenza, Safari guadagna piccolissime quote e Opera non registra cambiamenti importanti.
I dati appena diffusi da NetApplications rivelano un importante traguardo per Chrome, che ha fatto un grosso passo in avanti durante lo scorso mese. Mentre quasi tutti i browser concorrenti hanno perso una quota che va dal 5.36% al 5.57%, il browser di Mountain View è stato l’unico a registrare dei progressi erodendo così utenti ad ogni singolo browser rivale e proponendosi ormai come una delle grandi alternative ai leader tradizionali del comparto.
Internet Explorer ha perso un intero punto percentuale, che fa segnare a Microsoft il calo più consistente degli ultimi quattro mesi. Ad ogni modo, però, la somma di tutte le versioni del browser Microsoft rappresenta una quota pari al 58,26% del mercato mondiale: ciò significa che, anche se ormai è in declino da tempo, Internet Explorer viene utilizzato ancora da più di un utente su due.
Cala fortunatamente a ritmo costante l’uso delle vecchie versioni di IE: IE6 è passato in un solo anno dal 20 al 13.7% e l’imporsi di IE9 e del nuovo Windows 7 dovrebbe progressivamente cancellare quello che la stessa Microsoft vede oggi un pericolo tanto per la sicurezza sul Web, quanto per la stessa concorrenza interna che le nuove versioni del browser subiscono.