L’AgID è pronta a presentare le Linee Guida con le indicazioni strategiche e operative del Programma Nazionale per la Cultura, la Formazione e le Competenze digitali. L’evento si terrà il prossimo 10 aprile e vedrà al centro una bozza che sarà oggetto di osservazioni prima della definitiva approvazione.
Negli ultimi tempi si è parlato troppo poco di skills nell’ambito digitale, mentre si è parlato tantissimo – ed era ovvio – della cabina di regia instaurata da Francesco Caio, un modello emergenziale (era commissionata l’agenzia a causa dello statuto, approvato qualche settimana fa) e votato al pragmatico raggiungimento di alcuni obiettivi minimi su infrastrutture e burocrazia. Le competenze professionali, però, le strategie per il futuro, sono la linfa vitale dell’Agid, alle quali si è lavorato sotto silenzio in questi mesi. Tutti i maggiori esponenti per le pubbliche amministrazioni nazionali e locali dell’attuazione dell’Agenda digitale italiana si ritroveranno così alla sala Pirelli di via Liszt a Roma per illustrare tutto quanto si dovrà fare, dividendosi in una plenaria mattutina moderata da Gianni Dominici del Forum della PA, e in una serie di workshop nel pomeriggio.
#AgendaDigitale approvato lo Statuto dell’Agenzia per l’Italia Digitale http://t.co/3TwEmrskF5
— Palazzo_Chigi (@Palazzo_Chigi) February 3, 2014
Il programma della giornata prevede un panel con gli attori dell’Agenda Digitale: Camera dei Deputati, Comitato di indirizzo AgID, Conferenza delle Regioni, Cabina di regia per l’attuazione dell’Agenda, Dipartimento della Funzione Pubblica, Formez PA, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Ministero dello Sviluppo Economico, Scuola Nazionale dell’Amministrazione. Le conclusioni saranno lasciate ovviamente al padrone di casa, Agostino Ragosa.
A. Ragosa: il suo intervento a #IBMBCS14 @IBMItalia @IDCItaly http://t.co/2vh0DOnBBT
— Italia Digitale (@Italia_Digitale) April 4, 2014
Cosa dirà il documento
Difficile dire ora cosa conterrà il documento. Il dietro le quinte racconta di un lavoro non sempre facile e non sempre soddisfacente. Sulle competenze digitali non sono mancate frizioni tra enti preposti, associazioni, la stessa agenzia, per il paradosso esploso nei tavoli di lavoro all’interno dell’Agenzia per l’Italia Digitale che vede accusati alcuni di questi protagonisti di avere competenze sull’argomento inferiori a quelle di coloro che da questo documento saranno indirizzati. Un rischio regolamento Agcom? Presto per dirlo. In ogni caso ci sarà un tempo di osservazione sulla bozza per lavorare a questo tema fondamentale che tiene assieme almeno quattro item del nostro tempo: lavoro, sviluppo economico, politica dell’innovazione, digitale.