Con un comunicato stampa giunto in redazione, Panasonic annuncia che entro fine giugno la fornitura di celle al litio destinate alle berline Tesla Model S avrà superato i 100 milioni di unità. È il frutto della collaborazione tra il gruppo di Osaka e la casa automobilistica americana (iniziata con il modello Roadster), che dal 2012 sta commercializzando la vettura 100% elettrica negli Stati Uniti, con previsioni di vendita che parlano di 20.000 unità sulle strade USA entro fine anno.
Panasonic prosegue nel processo di ricerca e sviluppo, spinta anche dalla sempre maggiore attenzione riposta dagli acquirenti verso le quattro ruote alimentate con energie che possono essere generate da fonti rinnovabili, alternative e pulite. Lo stoccaggio avviene all’interno di celle caratterizzate da una forma cilindrica il cui funzionamento è basato su una tecnologia sviluppata appositamente dall’azienda nipponica, che permette di ottenere un’autonomia complessiva pari a oltre 500 Km nel caso di batterie da 85 kWh.
I sistemi per immagazzinare l’energia e la strada percorribile con una sola carica sono due dei fattori ancora da migliorare per l’industria delle auto elettriche, che nei prossimi anni potrà beneficiare dei frutti di ricerca e sviluppo portati avanti dai principali protagonisti del settore. Anche il prezzo piuttosto elevato dei primi modelli giunti sul mercato ne sta frenando la diffusione, come sempre accade all’esordio di una nuova tecnologia, ma con l’incremento della produzione il costo in futuro sarà inevitabilmente destinato a scendere.
Gli automobilisti, soprattutto quelli che si trovano costretti a spostarsi in città, hanno mostrato grande interesse nei confronti delle vetture di nuova generazione, che possono essere ricaricate senza l’obbligo di fermarsi in una stazione di servizio e capaci di ridurre ai minimi termini l’inquinamento generato. Spetta ora ai produttori rendere l’innovazione alla portata di tutti: Panasonic, anche grazie ai passi in avanti effettuati grazie alla partnership con Tesla, è tra questi.