12 capi d’accusa per il CEO di Telegram: Toncoin perde un ulteriore 5%

Il fondatore e CEO di Telegram, Pavel Durov, è stato accusato in Francia di 12 reati legati a reati finanziari e informatici dopo il suo arresto avvenuto lo scorso fine settimana.
12 capi d’accusa per il CEO di Telegram: Toncoin perde un ulteriore 5%
Il fondatore e CEO di Telegram, Pavel Durov, è stato accusato in Francia di 12 reati legati a reati finanziari e informatici dopo il suo arresto avvenuto lo scorso fine settimana.

Toncoin, la criptovaluta nativa di The Open Network, sostenuta da Telegram, è scesa fino al 5% in seguito alla notizia dell’arresto di Pavel Durov da parte delle autorità francesi.

Secondo i dati sui prezzi di crypto.news, TON è stata scambiata sotto i 5,59 $, segnando un calo del 32% rispetto al suo massimo storico registrato a giugno.

Le presunte accuse di Durov

Dopo l’arresto di Durov all’aeroporto Le Bourget, nei pressi di Parigi, sono stati resi pubblici i crimini presumibilmente commessi da una persona anonima, presumibilmente il fondatore.

Le 12 accuse includono tre reati legati alla crittografia: “fornitura di servizi di crittografia illegali per la riservatezza, fornitura di uno strumento di crittografia senza previa dichiarazione e importazione di strumenti di crittografia senza previa dichiarazione”.

Se Durov è davvero sospettato di questi crimini, è probabile che le accuse siano collegate a TON, una rete blockchain integrata con l’app di messaggistica privata Telegram.

L’individuo senza nome è stato anche accusato di riciclaggio di denaro, complicità criminale e rifiuto di collaborare con le forze dell’ordine. I rapporti affermano che il fondatore di Telegram potrebbe rimanere in custodia fino al 28 agosto, mentre le indagini procedono.

Se processato e condannato per queste accuse, il fondatore potrebbe affrontare 20 anni di prigione.

Al momento, le accuse che molti ritengono siano state mosse a Durov non sono ancora confermate, poiché la storia continua a evolversi.

La comunità crypto critica la logica usata contro il CEO di Telegram

Dopo l’arresto di Durov avvenuto nel fine settimana, miliardari e voci pro-crypto hanno criticato la mossa, definendola un attacco alla privacy personale in Europa.

Personaggi come Elon Musk e Justin Sun hanno amplificato il coro pubblico a sostegno della liberazione di Durov e della fine delle indagini su Telegram. La reazione negativa delle comunità dei social media è aumentata solo dopo che le presunte accuse di Durov sono state divulgate.

Gli osservatori indignati erano concordi nel sostenere che la logica alla base dei presunti crimini di Durov aveva poco senso e poteva essere applicata a molti altri fondatori.

TON sopravviverà a Telegram?

Sebbene Durov abbia ottenuto un notevole sostegno, le sfide legali che deve affrontare sollevano interrogativi sul futuro di TON su Telegram.

Il successo di TON è strettamente legato alla sua integrazione con Telegram e ai 900 milioni di utenti della piattaforma. Questa minaccia legale potrebbe rappresentare una sfida significativa per The Open Network. Tuttavia, la vittoria di Durov potrebbe portare a una maggiore adozione di TON e segnalare una vittoria cruciale per le iniziative di privacy decentralizzata e crypto.

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