2003 Hi-Tech. Dodici mesi di notizie

Una notizia per mese, dodici fatti che hanno scandito un anno di tecnologia: dall'acquisto di Blogger da parte di Google alle rivendicazioni di SCO contro IBM, dai Dialer allo Spam.
2003 Hi-Tech. Dodici mesi di notizie
Una notizia per mese, dodici fatti che hanno scandito un anno di tecnologia: dall'acquisto di Blogger da parte di Google alle rivendicazioni di SCO contro IBM, dai Dialer allo Spam.

Dodici mesi di notizie riguardanti Internet e il mondo della tecnologia. Abbiamo dato ad ogni mese un nome, ad un nome un volto legato ad un evento cercando di rappresentare le parole chiave che hanno scritto l’evoluzione della telematica durante quest’anno. Abbiamo tralasciato i fatti più spiccioli per rappresentare quelli che crediamo saranno i principali campi di dibattito nel futuro: da Microsoft ai Blog fino alla sicurezza.

01.Gennaio: Microsoft VS Linux. Microsoft apre il codice

Linux erode spazio a Microsoft e il modello open source si rileva un degno avversario del monopolio di fatto del sistema a finestrelle. Il 14 gennaio Microsoft ha annunciato l’espansione del programma Shared Source agli enti governativi. Avviato tra il 2001 e il 2002, prevede che Microsoft mostri pezzi di codice sorgente a partner commerciali. A partire dal Gennaio 2003, l’azienda di Redmond ha incluso nel programma anche alcuni governi, tra cui il Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie italiano. Se nei confronti dei partner commerciali il principale fine era quello far loro conoscere meglio Windows per poter metterne meglio a frutto la tecnologia, aprire il codice ai Governi è stata visto come una vero e proprio argine all’espansione del software libero o open source, bestia nera di Redmond e sempre più apprezzato all’interno delle amministrazioni, soprattutto europee, asiatiche e sudamericane.
Microsoft abbraccia l’open source per pochi

02.Febbraio: l’esplosione dei Weblog. Google compra Blogger

Il 2003 ha fatto conoscere al grande pubblico il fenomeno dei Blog, gli strumenti di espressione personale del World Wide Web. Nel febbraio 2003, con una mossa a sorpresa, il motore di ricerca Google ha acquisito da Pyra Labs Blogger, la più popolata comunità di bloggatori, consacrando definitivamente il servizio. In molti si sono chiesti il motivo della mossa di Google. Da un punto di vista economico è di semplice interpretazione: Blogger è un enorme bacino di utenza con altissime prospettive di crescita e Google ha bisogno proprio di utenti per aumentare i clic sui propri banner. Più probabile però prevedere qualche tipo di implementazione tra Blogger e il potente algoritmo di ricerca di Google.
Blogger: la benedizione di Google

03.Marzo: Scontro nell’open source. SCO denuncia IBM

È sicuramente l’evento che potrebbe avere il maggior impatto sugli sviluppi futuri. Il 10 marzo, SCO, una storica presenza nel mondo Unix acquisita dalla distributrice Linux Caldera tra il 2000 e il 2002, ha portato in tribunale IBM chiedendo 1 miliardo di dollari di risarcimento per violazione di alcuni diritti che SCO vanta su Unix. Pezzi di codice Unix sarebbero finiti, sostiene SCO, in Linux e IBM starebbe dunque costruendo fortuna e mercato su software distribuito illegalmente. Nei mesi successivi lo scontro ha incluso l’intera comunità di software open source, minacciate dalle richieste di SCO. SCO, che non ha mai mostrato il codice incriminato e che ha avuto uno dei maggiori balzi borsistici dell’anno grazie alla vicenda, si dice sicura di portare a casa il risarcimento, nel frattempo lievitato a 3 miliardi di dollari.
Sco e Linux sul sentiero di guerra?

Ad aprile è di scena in Italia la European Union Copyright Directive, ossia la direttiva dell’Unione europea sul diritto d’autore. La legislazione italiana ha recepito la direttiva europea. C’è la possibilità di creare una copia personale di backup ma viene introdotta una tassa sui supporti registrabili come risarcimento ad artisti e autori per il guadagno sottratto dalle attività di pirateria. La legge, che dichiara legittimi i sistemi anti-copia, viene contestata dalle associzioni libertarie e da grandi pezzi dell’informatica italiana. Nell’occhio del ciclone è il principio di possesso dell’opera: se la compro posso fare ciò che voglio!

05.Maggio: il declino dei Dialer. La vicenda dei Dialer va in TV

Il 2003 è stato anche dei dialer. Utilizzati da siti Web e portali come strumento di guadagno in tempi di magra, hanno da sempre scatenato le ire degli utenti per la poca, e a volte nulla, trasparenza con cui venivano utilizzati da alcuni siti Web. Solleticando l’utente con promesse di immagini porno o di paradisi di luoghi e suonerie, i peggiori dialer si installavano nei computer degli utenti sostituendosi alla normale connessione ad Internet. Bollette troppo calde ed evidenti abusi hanno portato, il 14 maggio, i dialer in TV mostrando la peggiore faccia delle rete Internet italiana. Il programma "Mi Manda Raitre" ne ha analizzato le implicazioni giuridiche. Il declino dei dialer era appena iniziato, durante l’estate inizieranno a scomparire per lasciare posto a nuove forme di pubblicità.
Google: regole più severe per i dialer su AdWords

06.Giugno: La piaga dello Spam. Microsoft denuncia gli spammer

Assieme ai dialer, è forse la più diffusa fonte di noie per l’utente Internet. Durente il 2003 lo spam, ossia l’invio di posta indesiderata, viene sempre più percepito tra delle maggiori piaghe della rete Internet e a giugno 2003 supera il volume della normale corrispondenza elettronica. Proprio a giugno scendono in campo anche le grandi aziende e i big dell’informatica. Preceduta dai più grandi provider americani, come EarthLink o AOL, anche Microsoft il 17 giugno attacca gli spammer depositando 15 denunce contro altrettanti spammer americani ed inglesi. Lo spam va combattuto, sottolineò Microsoft, con lo sforzo unitatio di utenti, aziende e legislatori.
Bill Gates affonda il coltello nello spam

07.Luglio: Attacco agli utenti P2P. La RIAA inizia a identificare gli utenti

Chi scarica canzoni MP3 e filmati DivX senza possederne l’originale rischia, se tutto va bene, una multa di qualche migliaio di dollari, se va male anche il carcere. Durante il mese di luglio del 2003 la RIAA, l’associazione che raccoglie le industrie musicali statunitensi, alza il livello della battaglia verso il file sharing. Migliaia di lettere partono verso provider, Università, aziende per identificare utenti, studenti e dipendenti che utilizzavano illegalmente sistemi di file sharing. È l’inizio dell’offensiva dell’industria musicale che in pochi mesi porterà ad alcuni patteggiamenti e ad un drastico calo degli utenti di software peer to peer come Kazaa.
RIAA: guerra a tutti gli utenti P2P

08.Agosto: la sicurezza dimenticata. Il Worm Blaster dilaga

Il 16 giugno Microsoft pubblica un avviso di sicurezza «critico»: tutti i sistemi operativi Windows (esclusi Windows Millennium, 95 e 98 ma compreso il recentissimo Windows 2003 Server) sono affetti da un problema dell’interfaccia RPC, installata ed attiva in tutti i sistemi Windows. L’11 Agosto un worm ribattezzato Blaster inizia a circolare in rete, infettando in silenzio migliaia di computer in tutto il mondo e autoreplicandosi. È una delle più grandi e rapide infezioni mai avvenute sul Web e un grave smacco a Microsoft. Da quel giorno l’azienda cambierà a 360 gradi politica sulla sicurezza dei propri sistemi operativi.
Blaster, 68.000 contagi in una sola ora

09.Settembre: tempo di brevetti. Microsoft e il brevetto Eolas

Mentre il Parlamento europeo è intento a discutere la brevettabilità dei prodotti software, una piccola società di Chicago tiene in scacco la grande Microsoft e migliaia di sviluppatori Web. Eolas Technologies brevettò nel 1998 un sistema per integrare applicazioni esterne all’interno dei browser. Le Applet, i Plug-in, i controlli ActiveX, secondo una sentenza del tribunale di Chicago, sono coperti da brevetto Eolas e dunque chi le utilizza, Microsoft in primis, deve rendere conto a Eolas. Contro la decisione si muovono Macromedia, RealNetworks, il W3C e tutta l’industria software americana che a settembre attivano una task force per studiare risoluzioni al problema.
Eolas: i brevetti che minacciano il Web

10.Ottobre: la musica legale va online. Pronta una versione per Windows di iTunes

L’offensiva di Agosto della RIAA ha reso vulnerabile i sistemi illegali di distribuzione di file musicali e allora scendono in campo le industrie. La prima ad aver avviato con successo un sistema di vendita di file musicali è Apple che ad Ottobre ha reso disponibile la versione per Windows del proprio software iTunes, già disponibile da maggio per sistemi Mac. A chi risiede negli USA, iTunes permette di comprare i migliori successi musicali per meno di un dollaro. Ad ottobre, a soli sei mesi dal lancio del servizio, Apple ha già venduto oltre 10 milioni di brani. Il servizio per Windows allarga a dismisura l’utenza e a dicembre le canzoni vendute sono già 25 milioni. In Italia saranno Tiscali e Messaggerie musicali i primi a seguire l’esempio di Apple.
Arriva iTunes per Windows

11.Novembre: Linux goes enterprise. Linux sempre di più "aziendale"

Linux diventa un sistema maturo e le aziende che lo distribuiscono rifocalizzano i propri utenti e si lasciano dietro il marchio di "sistema per smanettoni" per approdare sulle scrivanie delle aziende di tutto il mondo. Un passo deciso arriva da Red Hat che a Novembre ha annunciato la dismissione del progetto "Red Hat Linux", giunto alla versione 9, per dedicarsi esclusivamente alla distribuzione "Red Hat Enterprise Linux", un sistema a pagamento con un buon supporto professionale. Il 4 novembre Novell annuncia un accordo che porterà all’acquisizione di SuSE, una sinergia per sviluppare ancora di più le potenzialità del sistema del pinguino.
Red Hat: addio al mercato Desktop?

12.Dicembre: l’accessibilità del Web. Approvata all’unanimità la legge Stanca

A dicembre 2003 si conclude l’anno europeo delle persone con disabilità e l’Italia onora il proprio semestre europeo approvando, con l’unanimità delle forze politiche, una delle leggi più all’avanguardia in tema di accessibilità per il Web. A partire dai primi mesi del 2004 tutti i siti della pubblica amministrazione nuovi o in via di rifacimento dovranno essere in linea con le indicazioni europee di accessibilità, equivalenti alle linee guida stabilite dal Consorzio WWW. Per i privati sono previsti riconoscimenti e certificazioni per incentivare l’adozione di tecnologie accessibili nei siti Web.
Approvata la "legge Stanca" sull’accessibilità

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