I network di condivisione dei file si moltiplicano in continuazione. Alcuni crescono, altri chiudono e altri ancora si trasformano in servizi software per altri fini, inglobati da multinazionali grandi aziende. Altri hanno invece il merito di rivoluzionare i sistemi di file sharing e di reti distribuite, e qualcosa di più.
eDonkey2000 è un software che ha rinnovato il concetto stesso di rete centralizzata ed ha aperto la strada ad un nuovo modo di condividere i file. Non solo, la diffusione esponenziale del software e la grandezza della comunità che vi è nata intorno sono fenomeni da considerare e da studiare.
La nuova, rinnovatissima versione è uscita martedì scorso. eDonkey2000 0.44 incorpora nuove funzionalità e un nuovo sistema di gestione della condivisione. Quest’ultima versione è un ibrido che può connettersi sia alla rete di eDonkey sia alle rete Overnet. In più sono state aggiunte alcune funzionalità e una maggiore velocità nella gestione dei file condivisi. Anche la grafica è rinnovata e l’interfaccia più intuitiva e meno spartana, sempre sul modello Overnet.
eDonkey2000
eDonkey2000, distribuito sin dall’estate 2000, è un sistema che va al di là della semplice condivisione di file poiché richiede alla base una comunità di supporto molto attiva. È la comunità stessa che fa avanzare i progetti e supporta il network.
Non esiste un server centrale che funge da database di tutti i file condivisi, ma tanti piccoli server che sparsi un po’ in tutto il mondo mettono in collegamento gli utenti. Gli stessi server non sono gestiti dal centro ma sono creati dagli stessi utenti e muoiono e nascono in continuazione. Per questo servono altri utenti che tengono aggiornata la lista di questi server. Altri utenti ancora pensano a movimentare forum di supporto e discussione, e altri ancora si preoccupano di tenere aggiornata la lista dei file validi e di quelli falsi. Tutto in modo decentralizzato.
eDonkey2000 incorpora delle regole che hanno la funzione di rendere “democratica” e paritaria la condivisione dei file: più file condividi, maggiore sarà la tua possibilità di scaricarne altri; maggiore è la velocità con cui invii i dai maggiore sarà la velocità con cui scarichi i dati.
eMule
Dalla comunità del programma è anche nato un progetto parallelo: il progetto eMule. Questo programma sfrutta le stesse caratteristiche della rete di eDonkey2000, ossia gli stessi server e gli stessi principi di base, ma aggiunge una grafica migliorata e altre funzionalità che garantiscono una maggiore velocità di scaricamento e una migliore gestione dell’intero processo di condivisione. In più eMule è open source, ossia il suo codice è aperto e il programma può essere modificato, testato e distribuito da chiunque. eMule non ha neanche banner da visualizzare ed anche per questo è diventato quasi lo standard per il network di eDonkey.
eMule è da tempo il software più scaricato dal network di siti open source SourcForge e anche in questo caso sono sorte folate comunità a supporto del programma.
Overnet
eMule, al momento della sua primissima uscita, creò molti problemi alla rete eDonkey, sovraccaricata dalle novità del nuovo programma. Per rendere la rete più stabile e, probabilmente, infastiditi dalla diffusione del software alternativo, i creatori di eDonkey2000, la software house newyorkese MetaMachine, hanno smesso di supportare il programma per dedicarsi ad un nuovo progetto chiamato Overnet. Overnet è una rete che spinge agli estremi il concetto di rete decentralizzata. In Overnet non esistono server, ma ogni utente scarica i dati necessari e effettua le ricerche attraverso altri utenti i quali al loro volta sono collegati tra loro nello stesso modo, senza appoggiarsi a nessun minicentro. Il tutto avviene in modo automatico e non serve nessuna lista di server e nessuna comunità di supporto.
Overnet non ha lo stesso successo di eDonkey2000 e di eMule. Sebbene sia una rete inattaccabile e molto più stabile, non riesce a concentrare un numero di utenti che possa supportarne lo sviluppo. Alla base di ciò c’è probabilmente la mancanza intorno di persone che, interessate e accomunate da interessi simili, cooperano per la creazione di un’opera comune. In altre parole, anche nel file sharing vince il modello open source e decentralizzato, il modello, se ci riflettiamo, che ha creato la stessa Internet.