Il Dipartimento per la sicurezza Interna, la nuova e potente struttura governativa USA creata dopo l’11 settembre per prevenire crimine e terrorismo, baserà le proprie infrastrutture informatiche su prodotti Microsoft.
Il Dipartimento ha deciso di investire tra i 90 e i 110 milioni di dollari in software Microsoft per i prossimi cinque o sei anni. Tra i programmi figurano Windows e Office XP, Microsoft Exchange e Windows Server 2003. I programmi di Redmond verranno installati sui server e su oltre 140 mila computer desktop dei dipendenti del dipartimento.
La decisione di selezionare un solo produttore per l’intero dipartimento è stata dettata dalla necessità di accedere a prezzi speciali per grandi volumi di acquisto.
Lo scorso giugno il governo USA aveva già ‘premiato’ Microsoft con un mega contratto da 430 mila dollari per la fornitura di software all’esercito. Sempre il Dipartimento della difesa, da cui dipendono gli acquisti dell’esercito, ad aprile aveva invece cancellato i fondi riservati allo sviluppo del sistema open source OpenBSD.
Sempre in tema di esercito, server e Microsoft: alcuni mesi fa una vulnerabilità dell’IIS (Internet Information Server) provocò la violazione di un computer della US Army.