Con lo sport che risulta ormai permeato in tutto e per tutto dai media, ed in un’epoca in cui il media di punta è la Rete, annunciare l’apertura del sito ufficiale degli Europei di calcio è un po’ come inaugurare i giochi. Il fischio d’inizio è dunque dato direttamente dalla UEFA, la quale tramite il nuovo euro2004.com offrirà un’interfaccia web aperta alla competizione ed all’evento spettacolare che la circonda.
A un mese dall’inizio della competizione è la Uefa New Media a comunicare l’apertura del sito. Il tutto segue una strategia ben delineata già in occasione degli ultimi campionati mondiali di calcio, ove la stessa Uefa aveva espresso la volontà di rendere sempre più diretto il contatto dell’utente con la manifestazione sfruttando le peculiarità offerte dai nuovi strumenti tecnologici.
Grande novità del tutto sarà un servizio di statistica offerto da BenQ: ogni singola partita sarà analizzata e sarà possibile giungere a monitorare non solo i gol ma ogni singolo passaggio o azione di gioco. Tale aspetto viene promosso nell’ottica della previsione dei risultati, con un occhio di riguardo quindi ad un mercato fecondo quale quello delle scommesse.
Ogni contenuto sarà personalizzato in base alla nazionalità dell’utente e le lingue supportate sono ben 8:italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, russo e giapponese: le ultime due sono nell’elenco da metà Febbraio e, soprattutto per quanto concerne il giapponese, apriranno la fruizione del sito ad un mercato che si dimostra sempre più interessato al settore.
Un limite pesantemente gravante sul sito è il giudizio sull’accessibilità: il codice presenta molti difetti tali da renderlo inaccessibile alle persone con disabilità. I difetti sono concentrati soprattutto sulle immagini (tag “ALT” assolutamente dimenticato) e sulle tabelle (con le quali è costruita l’intera ossatura delle pagine). Cartellino giallo, in attesa di un eventuale sviluppo di una versione alternativa accessibile (al momento colpevolmente inesistente).