Linux riparte dal cross platform: è stata infatti rilasciata lo scorso 30 Giugno la prima versione definitiva del progetto Mono. Il progetto fu presentato al pubblico nel 2001 con grandi promesse e oggi vede la luce con intatto entusiasmo. Mono permetterà infatti, sotto le vesti di progetto completamente open source licenziato con GPL, di utilizzare la piattaforma Microsoft.NET in ambiente Linux. Il fine è quello di permettere agli sviluppatori di creare applicativi mulitpiattaforma basati sulla piattaforma .NET.
Il progetto è stato ideato dal gruppo Ximian, nel frattempo acquisito da Novell: per questo motivo è sempre più concreta la possibilità (vista con non poco scetticismo da una considerevole parte della critica) che Mono, specchio open source della piattaforma .NET, diventi fattore fondamentale della programmazione Linux. Lo scetticismo è proprio di coloro i quali intendono vedere separate le due piattaforme onde evitare i rischi di un pericoloso inseguimento a Microsoft.
Il progetto prevede una revisione mensile degli eventuali bug ed il rilascio della versione 2.0 già entro l’anno (con supporto esteso di aspetti cruciali quali ad esempio ASP.NET). Mono si pone l’obiettivo di un’impostazione user-friendly sul modello Microsoft, ed a tal proposito è lo stesso ideatore Miguel de Icaza a confessare il proprio benvenuto a questo nuovo approccio («Gli strumenti usati finora in Linux sono primitivi»).
Mono, il cui nome in spagnolo significa ‘scimmia’, ha dalla sua parte un forte punto a favore: potrà favorire la trasmigrazione dalla piattaforma Microsoft a quella Linux, facilitando così la conversione degli utenti senza pregiudicarne la produttività. Un primo esperimento in tal senso è quello posto in essere dalla Voelcker Informatik in Germania, ove Linux ha conquistato l’organizzazione informatica comunale di Monaco e dove migliaia di macchine stanno cambiando supporto. La piattaforma Mono è scaricabile liberamente dal sito ufficiale del progetto.