La vertenza in corso tra la Apple dei computer e la Apple della musica potrebbe improvvisamente voltare le spalle ad un passato fatto di ostilità per mirare ad un futuro fatto di feconda collaborazione. La mela di Cupertino, dopo la promessa di non agire in ambito musicale, si è trovata in aula contro i legali dei Beatles a difendere i propri intenti commerciali con poche possibilità di nascondere la realtà di un segmento musicale in pieno fulgore. Il processo è in corso.
Il filo rosso che divide il rischio dalle opportunità è spesso sottile. In questo caso l’annuncio è di quelli che fanno rumore ed entrambe le parti in causa potranno trarne ampio giovamento: le musiche dei Beatles, finora estranee al mondo del mercato digitale, potrebbero compiere il grande passo entrando proprio dal portone principale di Cupertino. iTunes potrebbe presto ospitare “Lucy in the sky with diamond” o “Yellow submarine”, così come i Beatles potrebbero viceversa creare un music store indipendente e lucrare in proprio sull’eredità del gruppo.
Un fatto quasi certo è il fatto che la rimasterizzazione dei vecchi brani (già in fase di svolgimento secondo la stessa ammissione dell’entourage del gruppo inglese) entrerà con prepotenza nel braccio di ferro che le parti stanno tenendo nell’aula di un tribunale. In ballo tanto la musica dei Beatles nell’era digitale, quanto il nome Apple, quanto ancora il mercato dei music store (chi si aggiudica l’opera dei Beatles non può non trarne giovamento nella battaglia per imporre il proprio DRM).