Il no comment proveniente da Redmond era sicuramente prevedibile: secondo alcune fonti Microsoft avrebbe pronto il proprio progetto per colpire al cuore il mercato musicale di Apple ed entro poche settimane il percorso di avvicinamento all’uscita ufficiale dovrebbe prendere il via. Il primo scoglio è rappresentato dall’industria della produzione: Microsoft è pronta a presentare il proprio servizio e, una volta ottenuto il via libera, la produzione e la negoziazione dei diritti costituiranno il secondo stadio di avanzamento dei lavori.
Microsoft dovrebbe portare a compimento tanto un music store in grado di contrastare iTunes, quanto un player in grado di sostituire l’iPod nell’immaginario comune. Per far ciò il gruppo sarebbe pronto a mettere in campo un considerevole investimento in ambito marketing, tentando di costruire attorno al proprio servizio quell’aura che Apple è riuscita a suo tempo ad imporre attorno alla propria vincente accoppiata.
L’elemento chiave dell’iniziativa è legato al player anti-iPod. Da tempo il mercato cerca di proporre un cosiddetto “iPod-killer”, ma la storia degli ultimi due anni è caratterizzata solo da una lunga sequela di fallimenti. La discesa in campo di Microsoft sembra ora essere più ambiziosa ed una sorta di sfida finale potrebbe avere luogo quando il fermento del Natale giungerà a rivitalizzare il mercato. Secondo gli analisti la scadenza di fine anno è obbligata se Microsoft ambisce ad osteggiare concretamente Apple per tentare di imporsi nel 2007 come possibile alternativa nel settore.
Il nuovo lettore ed il nuovo music store possono apportare a Microsoft un ulteriore vantaggio: il servizio legato alla musica può infatti costituire un ulteriore traino a Windows Vista, previsto sul mercato poche settimane dopo la scadenza natalizia. Secondo le prime indiscrezioni il player Microsoft potrebbe essere dotato di connettività wifi, rendendo così possibile una sincronizzazione con il pc senza la necessità di connessioni via cavo (importante parametro di vantaggio rispetto al prodotto rivale).
I rumor relativi ad una avventura Microsoft nel settore rimbalzano ormai da tempo. Una serie di circostanze rendono la scadenza di fine 2006 decisamente credibile. Reuters e New York Times rilanciano la notizia, mentre Bloomberg ricorda che la sfida vale almeno 4 miliardi di euro (a tanto ammonta il valore di quel 77% di mercato oggi nelle mani di Cupertino).