Si accavallano le iniziative volte a creare un nuovo mercato digitale per le produzioni cinematografiche del mondo di Hollywood. In ordine cronologico il primo grande nome è stato quello di iTunes, che solo 48 ore fa è stato per la prima volta concretamente abbinato ad un servizio di film da affittarsi online. L’annuncio potrebbe già giungere in Agosto, anche se da Cupertino non giungono conferme.
Il secondo nome è stato quello di MovieLink, il cui approccio alla produzione cinematografica si è posto l’obiettivo di lasciare all’utenza la possibilità di masterizzare il film per conservare copia privata del DVD. Il tutto sarà portato avanti con la collaborazione di Sonic Solution, gruppo con cui verranno definiti i dettagli relativi alle licenze ed al Digital Right Management.
Sulla stessa scia si inserisce oggi CinemaNow, diretto concorrente MovieLink, che dunque non perde tempo ed ottiene dalle major identico permesso già accordato al gruppo rivale. Ogni film avrà per l’utente un costo di 8.99 dollari e l’offerta iniziale sarà rivolta ad un centinaio di vecchi titoli. Secondo l’analisi di Reuters questo tipo di servizi è destinato a «sostituire le catene che affittano e vendono i video come Blockbuster e Netflix». Un mercato potenziale da 24 miliardi di dollari, insomma.