Ora anche negli studi Gartner sono tutti convinti: Windows Vista arriverà a Gennaio. In precedenza il gruppo aveva denunciato le inattendibili promesse Microsoft spiegando che anche l’appuntamento di Gennaio sarebbe stato disatteso: troppi problemi attanagliavano le versioni beta precedenti, impossibile arrivare in tempo. Oggi Gartner torna sui suoi passi, pur tornando a bacchettare Microsoft per i ritardi precedenti.
In una nota firmata Brian Gammage, Gartner spiega: «sembra che Microsoft abbia fatto progressi più velocemente di quanto non ci si attendesse per rilasciare il prossimo sistema operativo Windows […] ciò la dice lunga sulla determinazione nel far fede alla scadenza fissata a Marzo». Gammage limita il proprio plauso a poche righe, per poi tornare a scagliare accuse contro il ritardo accumulatosi tra Longhorn e Vista. Secondo l’analisi prodotta, arrivare a Gennaio determinerà un ritardo nell’acquisto dei pc (il mercato natalizio è tradizionalmente un’ottima occasione) e ciò si ripercuoterà negativamente sul bilancio nella trimestrale precedente e sui movimenti del gruppo per gli anni a venire.
Gammage vede nel ritardo Microsoft un grave sgarbo compiuto ai partner hardware e nessun cenno viene offerto in riferimento ai possibili “buoni spesa” che Microsoft potrebbe proporre agli acquirenti natalizi per accalappiare clienti in anticipo rispetto alla release ufficiale del nuovo sistema operativo. Il collega MacDonald, nel contempo, consiglia alle aziende di verificare al meglio la compatibilità dei propri sistemi con Windows Vista 64-bit spiegando inoltre che l’impossibilità di effettuare variazioni immediate a PatchGuard (in ottemperanza ai dialoghi aperti con McAfee e Symantec) determinerà possibili problemi in seguito. Insomma, meglio aspettare.
Nel contempo l’alba di Windows Vista si vedrà per prima in Canada: 23 Novembre, Edmonton, Shaw Conference Centre, il primo appuntamento con Windows Vista è stato fissato e comunicato su una pagina del sito ufficiale Microsoft. I veli sul sistema operativo verranno tolti in contemporanea alla presentazione di Office 2007 e Microsoft Exchange Server 2007.