Appena in tempo: sfidando l’Unione Europea fino all’ultimo giorno, Microsoft si è attenuta alle scadenze consegnando la documentazione che la Commissione aveva richiesto in ottemperanza alla sentenza del 2004. La conferma viene direttamente dalla Commissione ed è riportata da Reuters: «Microsoft ha presentato una versione rivista della propria documentazione tecnica».
Microsoft ha immediatamente diramato un comunicato ufficiale in cui definisce il momento come un importante traguardo: 100 documenti, 8500 pagine, il tutto rivisto da 7 esperti negli ultimi 4 mesi per portare il tutto a pieno compimento entro la scadenza indicata. Microsoft, dopo anni di chiusura, predica ora apertura: «saremo lieti di ricevere il feedback dell’industria» (la documentazione apre teoricamente il mondo Microsoft alla piena interoperabilità di software terzi, sulla scia delle proteste nate dall’iniziale denuncia di RealNetworks).
Continua ancora Microsoft: «continueremo a lavorare a stretto contatto con la Commissione e il Trustee (indipendente) per assicurare di essere in piena osservanza di ogni aspetto della decisione della Commissione». Il braccio di ferro, durato ormai oltre ogni previsione, sembra essere destinato semplicemente a sfumare nella progressiva sostituzione dei vecchi sistemi operativi con il nuovo Vista. Ed anche in questo caso la Commissione è già pronta alla piena vigilanza.