«Skype, the global Internet communication company, annuncia oggi le nuove tariffe SkypeOut, che consentono chiamate molto vantaggiose verso cellulari e linee fisse. Le nuove politiche di prezzo si inseriscono perfettamente nella strategia di Skype che è di offrire a chiunque la possibilità di parlare a prezzi molto vantaggiosi e rappresentano l’ultima fase di un processo che dall’Europa si estenderà al resto del mondo nel 2007».
Con un apposito comunicato stampa il gruppo annuncia quella che è una profonda rivoluzione all’interno delle politiche di pricing del servizio VoIP controllato da eBay. Il cambio è progressivo e l’evoluzione ha preso piede nelle ultime ore. Il primo step concerne l’introduzione dello scatto alla risposta: ogni chiamata avrà l’orpello aggiuntivo di 0,039 Euro, novità valida peraltro a livello internazionale. Il secondo step è relativo invece ad una riduzione dei costi di chiamata verso paesi quali Israele, repubblica Ceca o Lussemburgo, ai quali è stata estesa la tariffa globale di 0,017 al minuto.
La novità più radicale ancora non è stata formalizzata, ma dovrebbe essere imminente. Skype è infatti in procinto di lanciare il nuovo SkypePro, servizio con cui accedere a particolari servizi Skype a prezzo ridotto. Parte di questo programma è preannunciato nel comunicato stampa odierno: «a pieno regime la tariffa includerà l’abbonamento a SkypePro che eliminerà il costo al minuto per le chiamate SkypeOut». Scompare, dunque, il regime di prezzi attuale ed in cambio Skype offre telefonate al costo di un abbonamento flat il cui importo ancora non è stato comunicato. Negli USA la tariffa flat in vigore da mesi è di 30 dollari annui. La tariffa europea potrebbe essere di 2 euro mensili (servizi vari compresi), ma il tutto necessita ancora di conferme ufficiali da parte dell’azienda.
La novità relativa a SkypePro sarà lanciata in molti paesi, tra i quali anche l’Italia. Questo l’elenco completo fornito dal gruppo: «Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Corea del Sud Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Hong Kong, Irlanda, Giappone, Gran Bretagna Lussemburgo, Olanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera e Taiwan».