Nelle sue tre incarnazioni iPod è il Re indiscusso dei lettori mp3.
Non è stato sempre così, anche se il suo successo è cominciato molto presto.
Il 23 ottobre 2001, solo dieci mesi dopo il lancio del primo iTunes – a quel tempo ancora per MacOS9 – uscì il primo iPod.
Aveva un HD interno da 5 GB, lo schermo in bianco e nero, la connessione FireWire e dimensioni piuttosto generose (10,2×6,2×2 cm circa).
Già nella sua prima incarnazione, per salire e scendere lungo l’elenco delle canzoni, aveva una pallina (scrollwheel) che lo rendeva comodo e originale.
La prima versione fu pensata esclusivamente per Macintosh e all’epoca riscosse pochi apprezzamenti se non scetticismo dai giornalisti che assistettero alla sua presentazione.
iPod però aveva una interfaccia utente molto semplice e originale che venne presto migliorata diventando sensibile al tocco (touchwheel) e i brani che conteneva potevano essere facilmente organizzati, tramite iTunes, in playlist e secondo i vari metadata.
Il successo del dispositivo arrivò lentamente, ma gli apprezzamenti nelle recensioni andavano aumentando e ben presto si capirono le potenzialità che poteva avere anche al di fuori del mercato Mac.
La richiesta degli utenti Windows salì rapidamente e cominciò a diventare pressante; uscirono vari programmi di terze parti per l’utilizzo dell’iPod su pc, ma nessuno era nemmeno lontanamente paragonabile a iTunes. Così il 16 ottobre del 2003, nel tentativo di vendere il volume di iPod maggiore possibile, Apple rilasciò iTunes 4.1 sia per MacOSX che per Windows, lasciando non poco stupiti gli appassionati più estremisti che volevano iPod come esclusiva degli utenti Mac.
Molti pensarono che questa fosse una mossa suicida per Apple. Le cose andarono diversamente. Non solo Apple aumentò gli iPod venduti ma si fece conoscere al grande pubblico come azienda creatrice di hardware e software di qualità e design accattivante.
Nei mesi precedenti l’uscita di iTunes per Windows aprì iTunes Music Store, un negozio online di musica a prezzi molto concorrenziali dentro al programma iTunes.
Nel frattempo iPod si era preparato alla novità in arrivo ovvero, la capienza e le connessioni dell’iPod erano cambiate: l’ 8 settembre 2003 era comparsa la connessione per il dock e scomparsa la firewire – in bundle c’era il cavo adattatore per firewire ma anche USB2 – e l’hd interno era ormai a 40GB nel modello maggiore.
Madonna a quel tempo fece un accordo con Apple che, per un tempo molto limitato, offrì sul suo negozio online un iPod con la firma della superstar incisa al laser.
Questa fu la prima vera ribalta mondiale di iPod che cominciò ad apparire in molti video musicali e a diventare di tendenza.