Il più piccolo lettore mp3 di casa Apple ora, pare possa fregiarsi pure del tiolo di “piu’ piccolo lettore mp3 al mondo”. Eccolo, si chiama iPod Shuffle: la cosa mi incuriosisce e cerco la scheda tecnica direttamente sul sito ufficiale della Apple. In bella mostra già nella Home page c’è tutta la nuova collezione del player in questione. Le misure che definiscono l’iPod shuffle (H 27,3 mm L 41,2 mm P 10,5 mm) sono in effetti indice di una drastica miniaturizzazione. La clip incorporata nella parte posteriore e una durata per le batterie di circa 12 ore completano il profilo di questa versione d’accesso fra i lettori mp3 della mela.
Il tutto per un peso di 15,5 grammi.
A parte le dimensioni compatte,è la nuova superficie in alluminio anodizzato in varie tonalità e dai profili smussati, in stile di quella ormai classica del fratello maggiore iPod Nano, a caratterizzare la nuova generazione di questo player mignon. L’aspetto dell’iPod shuffle acquista così eleganza e si riconosce come oggetto dal design curato e vivace senza tendere all’austerità del minimalismo.
Nel giga di spazio disco a disposizione (utile per circa 240 brani) non è possibile navigare tramite nulla se non i “soliti” comandi essenziali. Niente display quindi.
L’iPod Shuffle si pone infatti come oggetto incline ad un’utilizzo diametralmente opposto rispetto all’iPod classico. In quest’ultimo infatti i progettisti di Cupertino si sono immaginati un apparecchio capace di contenere non solo brani musicali, ma anche foto, video, dati in quantità elevata, per non parlare di tutti gli accessori capaci di moltiplicarne le funzionalità. Lo schermo, ampio e luminoso, non poteva che assumere un ruolo centrale affinchè l’user experience risultasse appagante.
L’iPod shuffle al contrario si muove su un piano differente, quello votato ad un utilizzo meno premuroso e piu’ “da battaglia”. In questo senso mi viene da pensare a quei temerari che fanno footing la mattina presto: qualsiasi cosa più grande di una moneta potrebbe dare fastidio e uno schermo non sarebbe così importante dal momento che lo si guarderebbe pochissimo.
La scelta di non dotare l’iPod shuffle di schermo quindi, si potrebbe spiegare in questo senso..oppure piu’ semplicemente come una legge di marketing che consiglia di evitare di sovrapporre prodotti simili. E’ opportuno tuttavia ricordarsi quando si scelgono i brani da sincronizzare in iTunes di fare un minimo di attenzione, ci sono certe giornate in cui il pezzo sbagliato al momento sbagliato diventa un tormento!