Spiego brevemente di cosa si tratta, il movimento FON nasce in Spagna nel 2006 e consiste nel condividere una porzione di banda del proprio abbonamento ADSL ad altri utenti tramite un apposito router Wi-Fi, in modo da realizzare una rete condivisa e accesso ad internet formata da hotspot economici.
Se non si possiede la fonera si può entrare lo stesso nella rete mondiale FON acquistando un pass di 24 ore. Dal sito ufficiale del movimento FON si possono scoprire tutti i punti d’accesso sparsi nel mondo.
Questo movimento, oltre ad essere molto interessante, con la diffusione della banda larga si sta espandendo sempre di più (i foneri sono già migliaia) sia in Italia che nel resto del mondo.
Attenzione però, in Italia il movimento FON non è legale, secondo la legge Gasparri, la condivisione del proprio abbonamento privato ADSL oltre le mura domestiche non è vietata. Nella legge Gasparri sono contenuti gli articoli che vengono infranti per chi compra, installa e attiva la fonera, inoltre tutti gli operatori italiani, nel contratto, specificano che con un abbonamento privato vietano il subaffito dell’ADSL.
Forse non sapete che se attivate la fonera, oltre ad andare contro legge, si può incontrare anche un altro pericolo, una persona che si collega alla rete FON, attraverso la vostra fonera (il router Wi-Fi che fa da hotspot) e scarica materiale coperto dai diritti d’autore (musica, film, software, ecc.) non può essere accusato di pirateria perchè la colpa in ogni caso ricade su voi stessi.