Il segreto della qualità è editare e continuare a editare, magari facendo una rilettura a posteriori di quello che è stato scritto.
Immaginate ora di trasporre questo concetto a un wiki e in particolare al wiki per eccellenza: Wikipedia.
Wilkinson e Huberman hanno elaborato le statistiche riguardanti gli accessi a Wikipedia e alle modifiche effettuate sulle pagine.
Indovinate quello che hanno scoperto?
- le pagine più visitate sono quelle più editate
- le pagine considerate più autorevoli e qualitativamente migliori sono, ancora una volta, quelle più editate
A quanto pare Wilkinson e Huberman si aspettavano di vedere delle statistiche un po’ più casuali, e non concentrate sulle singole voci.
Invece, hanno concluso che, una pagina più soggetta a modifiche, rispetto ad altre, è fortemente rilevante e interessante per l’utente, quindi è anche la più soggetta a successive visite e modifiche.
La quantità di modifiche che subirà una voce di Wikipedia è proporzionale alle modifiche già subite…
Sarebbe come dire che: più una pagina viene modificata, più ci saranno utenti che la andranno a modificare nuovamente.