Il calcio inglese sta sperimentando un forte contrasto interno che vede faccia a faccia l’interesse commerciale contro i valori della tradizione e dello sport. Il ‘soccer’, perno centrale della cultura sportiva anglosassone, negli ultimi anni ha venduto la propria anima ai capitali provenienti da oltreoceano e vari grandi imprenditori statunitensi hanno investito nella Premier League e nei suoi personaggi. Ora un nuovo nome altisonante sta facendo capolino in questo mercato. Trattasi di Paul Allen, colui che assieme a Bill Gates ha a suo tempo fondato l’impero Microsoft.
Paul Allen è rimasto sulla cresta dell’onda per alcuni investimenti del tutto particolari con cui ha dato fondo al proprio capitale (nel 2006 Allen era ancora segnalato tra i più ricchi degli Stati Uniti) ed ora la sua prossima avventura potrebbe essere in ambito calcistico. L’interesse di Allen (il quale ha in proprietà già la squadra di football americano Seattle Seahawks ed i Portland Trail Blazers dell’NBA) sarebbe caduto sui “Saints” del Southampton Football Club.
Se L’approccio di Allen dovesse andare a buon fine il suo capitale sarebbe in buona compagnia: il Manchester United è nelle mani di Malcolm Glazer, il Liverpool è di George Gillett e Tom Hicks e l’Aston Villa è di Randy Lerner. Il Chelsea, come risaputo, ha invece ricevuto capitali dell’est. Ad oggi Allen smista il grosso del proprio capitale tra Microsoft, Virgin (nel progetto SpaceShipOne in comunione con Richard Branson) e DreamWorks.
L’investimento nel Southampton dovrebbe limitarsi al 20% delle azioni per un controvalore di 50 milioni di sterline.