Tutto ruota attorno a Silverlight: il MIX 07 ha un protagonista indiscusso e gli annunci relativi alla nuova tecnologia Microsoft formano un contesto di grande rilevanza che portano peraltro Ray Ozzie al centro della scena per la prima volta. È lui stesso a spiegare che per anni è stato tra il pubblico del MIX e che ora, per la prima volta, si è trovato a parlare davanti ad una platea tanto vasta in rappresentanza di Microsoft. Tutto lascia ipotizzare l’evento come un semplice antipasto di quel che il gruppo di Redmond sarà in divenire, con Bill Gates che si prepara alla pensione e Ozzie che manifesta tutte le proprie ambizioni lanciando un nome che sembra fare immediatamente presa.
Silverlight è stato presentato inizialmente come l’anti-Flash, come l’orpello a cui Microsoft si sarebbe aggrappata per contrastare il fuoco incrociato della concorrenza. Dopo il MIX 07 una simile chiave di lettura appare decisamente superata e Silverlight sembra rappresentare qualcosa di molto più ambizioso. Microsoft fa le cose in grande stile: propone una apertura open source, integra il prodotto con .Net, rilascia la versione Alpha di Silverlight Control e propone i primi stuzzicanti esempi. Il tutto condito di nomi quali Expression, Internet Explorer 8.0 e Windows Live.
Silverlight è pronto. Le caratteristiche che porta in dote ne configurano una forte appetibilità e da più parti l’annuncio è stato accolto con una apertura particolare, in sicura controtendenza con il “mood” che accompagnava i passi dell’azienda negli ultimi mesi. Silverlight è innanzitutto multipiattaforma: è disponibile tanto per utenti Windows quanto per utenti Mac e Linux. Inoltre può essere installato fin da subito tanto su Firefox quanto su Safari. Se non altro, l’effetto sorpresa c’è tutto. Il sito ufficiale creato elenca i vantaggi promessi dal nuovo servizio: nuove opportunità per la media experience e per le rich interactive applications (RIA); una semplice installazione con un installer da 1.38 Mb; nessuna installazione aggiuntiva per godere degli stessi vantaggi sia sui pc Windows-based che su Macintosh; performance migliorate per i servizi creati sul web; grafica vettoriale, testo, filmati, il tutto integrabile nelle applicazioni web esistenti; possibilità di arricchire le esistenti applicazioni basate su Ajax.
Microsoft spiega inoltre che tra i principali vantaggi di Silverlight v’è la flessibilità:
- gli sviluppatori potranno far affidamento alla piattaforma .Net per creare applicazioni avanzate;
- è promessa la piena integrazione con le tecnologie esistenti, senza «rip e replace» necessari;
- sarà possibile scegliere il linguaggio di sviluppo preferito: JavaScript, Ruby, Python, Visual Basic, eccetera;
- drammatico miglioramento delle performance dei siti web basati su Ajax.
E molto altro. Microsoft fa grande affidamento sulle qualità di Silverlight presentando il tutto come l’ombelico di quella che intende divenire una soluzione per tutti, in grado di far ingranare una marcia in più al cosiddetto “2.0” e spingendo nuovamente il brand “Microsoft” tra i nomi dell’innovazione informatica. Se la versione Alpha è in distribuzione (l’installer assume il nome di Silverlight Control Installer 1.0 Beta, mentre la Alpha 1.1 è disponibile per le valutazioni degli sviluppatori), la versione ufficiale è attesa entro l’estate: non parole al vento, dunque, ma una promessa per il breve periodo.
Il sito Microsoft mette a disposizione tutto quanto possa essere utile per approcciare la nuova tecnologia: il keynote di Ozzie, materiale grafico illustrativo (con tanto di DreamScene per utenti Windows Vista Ultimate), documentazione per gli sviluppatori, dettagli tecnici, video di presentazione. Ed esempi: una raccolta video, un gioco, quindi un sistema per sfogliare immagini con un simpatico effetto a “libro”. Quest’ultimo esempio è un perfetto riassunto di performance, grafica ed effetti interattivi, con l’esperienza che ne viene premiata e Silverlight che si mette in buona luce con una semplice applicazione utile come gallery o come sistema per le presentazioni online. Per potervi accedere è sufficiente raggiungere l’url preposta, installare il piccolo player 1.0 Beta e, se si naviga con Firefox o Safari, riavviare il browser (quest’ultima procedura non è richiesta su Internet Explorer). Quindi si scelga l’immagine preferita dell’isola di Santorini e si inizi da lì l’esplorazione dell’isola trascinando le pagine con il mouse.
Gallery fotografica con Silverlight
L’annuncio di Silverlight si inserisce nel contesto di una più estesa presentazione di quel che Microsoft intende fare del proprio futuro. Per certi versi la presentazione di Ozzie appare una risposta diretta alle critiche di quanti non vedevano ancora in lui una guida certa in quanto nessuna proiezione progettuale era ancora stata delineata ai partner del colosso. Ozzie ha invece ora offerto un quadro sufficientemente lucido della situazione ed ha promesso totale impegno nell’ambito del software-plus-service, parola d’ordine non nuova e che con Silverlight assume connotati più delineati.
L’annuncio propone un ulteriore servizio agli sviluppatori: Silverlight Streaming mette a disposizione 4Gb gratuiti per le applicazioni create. Il servizio fissa limiti pari a 1 milione di minuti gratuiti ogni mese al ritmo di 700 Kpbs (qualità DVD). Il tutto sarà poi esteso (con l’annullamento dei limiti preposti) sotto pagamento o mettendo a disposizione di Microsoft la raccolta pubblicitaria relativa.
Silverlight sarà il nome nuovo del web che verrà, è chiaro fin da subito. All’annuncio farà seguito un periodo di assestamento nel quale gli sviluppatori dovranno prendere familiarità con la nuova tecnologia, dopodichè è lasciato a loro il compito di trovare applicazione al tutto unendo opportunità, utilità e creatività. Il primo grande nome è già in carreggiata: la CBS ha annunciato l’adozione di Silverlight per la propria stazione televisiva online e nel contempo Fox Movies è il primo brand ad avventurarsi in un player Silverlight per la visione dei trailer cinematografici. Il traino è completato dai siti in orbita Microsoft.
L’installazione di Silverlight è ovviamente gratuita e gli update futuri sono promessi in modo automatico. Robert Scoble, ex-Microsoft ed oggi blogger non raramente critico nei confronti del gruppo, si chiede: come reagiranno Mozilla, Adobe e Google? «Microsoft rebooted the Web»: la sensazione che Silverlight rappresenti una svolta è la cosa più netta che scaturisce dal MIX 07, in attesa che il tutto arrivi a concretizzarsi in applicazioni, download, installazioni, servizi. Questione di settimane.