La sicurezza su Internet è da tempo al centro dell’attenzione di molte società che operano nel settore e Google ha deciso di rendere pubblico il proprio impegno sull’argomento pubblicando Google Online Security Blog, uno spazio dedicato alle novità intraprese dal motore di ricerca nell’ambito della sicurezza nonchè luogo di discussione sulle tematiche legate alle minacce online. Soggetto inaugurale del blog è il malware, software in grado di carpire informazioni sensibile dai computer degli utenti e minaccia sempre più diffusa sul web.
L’articolo presente sul blog ricorda come Google abbia attivato da circa un anno una funzione all’interno del suo motore di ricerca in grado di identificare siti potenzialmente dannosi e di avvisare gli utenti del pericolo a cui vanno incontro accedendo a tali pagine. Inoltre, ha incorporato in Google Desktop una modalità di navigazione sicura in grado di impedire il caricamento degli exploit.
Il post coglie inoltre l’occasione per commentare una analisi compiuta lo scorso mese da alcuni membri della società di Mountain View sulla diffusione dei malware a livello mondiale. Partendo da tale trattato, molti siti hanno riportato come una pagina web su 10 possa contenere del codice malevolo. In realtà, la percentuale delle pagine malevole si attesta sullo 0.1%, dal momento che la ricerca ha coinvolto miliardi di pagine web: quando l’analisi è stata presentata, sono state scelte 12 milioni di pagine sospette, un milione delle quali hanno successivamente presentato la presenta di codice malevolo. Una analisi della distribuzione geografica dei siti compromessi ha evidenziato come la maggior parte delle pagine portatrici di malware e dei server coinvolti in tale attività siano localizzati in Cina, America, Germania e Russia. Sul blog sono presenti alcune cartine che illustrano tramite dei codici colore la distribuzione dell’attività malevola a livello mondiale.
Le linee guida illustrate per difendersi da tale minaccia sono semplici: abilitare gli aggiornamenti automatici per quanto riguarda sistema operativo, browser ed eventuali altre applicazioni sensibili, installare sempre gli aggiornamenti di sicurezza disponibili e mantenere l’antivirus costantemente aggiornato. Il tutto viene presentato per curiosa coincidenza a pochi giorni dall’inizio del Month of Search Engine Bug, iniziativa volta alla segnalazione di problemi di sicurezza nel mondo dei motori di ricerca.