Corrono le febbrili ore del lancio del nuovo e splendido prodotto di Apple (iPhone 7), ma visto che sono sempre critico in ogni direzione mi sento di affermare che in termini di design e di utilizzo questo nuovo telefono sia molto avanzato, anche se non mancano strane e forti analogie con l’LG Prada; in particolare questo grande schermo multi-touch lo trovo davvero splendido ed efficace.
Ma siccome mi piace pensare che anche all’oggetto più bello non si debbano perdonare eventuali lacune, devo notare come alcune mancanze in questo gioiellino ci siano e come, almeno per il momento, siano deficit da gioventù nei confronti del pur più bruttino Windows Mobile. Alcune di queste mancanze saranno sicuramente colmate negli aggiornamenti a venire, come il supporto per Flash, i giochi o le applicazioni video; la semplice funzione copia/incolla pare invece semplicemente non prevista, così come anche la possibilità di editare, oltre che leggere, i documenti Office.
La cosa che mi lascia invece del tutto perplesso è sapere che dopo circa 400 ricariche della batteria, pur efficientissima come dichiarato dalla Apple stessa, l’iPhone dovrà essere spedito a Cupertino per una sostituzione non eseguibile dall’utente finale, al contrario di molti apparecchi con Windows Mobile.
In definitiva, nonostante appaia evidente dal video che segue (forse un po’ partigiano) il divario estetico e funzionale tra i due sistemi, penso sia giusto rilevare le piccole pecche del nuovo nato rispetto al più spartano veterano, pecche che sicuramente saranno risolte alla grande in futuro ma che ora ci sono.
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