La decisione di Sony di tagliare di 100 dollari il prezzo della Playstation 3 potrebbe causare conseguenze a catena portando anche Microsoft ad un taglio dei prezzi per la propria Xbox 360. L’ipotesi è nell’aria e potrebbe trovare conferme già nel breve periodo.
Non tutti sono convinti che la mossa al ribasso di Sony darà i frutti sperati. È Kazumi Kitaue, il presidente per il settore nord America di Konami (la casa produttrice di videogiochi come Metal Gear Solid) il primo a dichiarare di non credere il che il taglio deciso da Sony potrà cambiare qualcosa: «mi chiedo se Sony riuscirà a riguadagnarsi la fiducia dei consumatori solo con un taglio di 100 dollari dal prezzo» ha dichiarato alla Reuters: «non mi sembra cambi molto, con 500 dollari ti puoi comprare un personal computer».
Eppure sembra diverso il caso della Xbox360. Presente da più tempo sul mercato e dotata di un successo che ormai potrebbe aver almeno in parte saturato il suo mercato, la console di Microsoft può permettersi il taglio di prezzo ipotizzato (da 299 a 249 dollari per il modello base, da 399 a 349 dollari per quello Premium e da 479 a 399 dollari per quello Elite) in virtù di un nuovo processo di costruzione dei chip a 65 nanometri. Il microprocessore è il cuore della spesa in una console e le nuove componenti Microsoft (note sotto il nome di “Falcon“) abbassano sensibilmente le spese di costruzione. L’occasione dunque è troppo succulenta per lasciarsi sfuggire la possibilità di seguire Sony nel calo dei prezzi.
«Abbiamo un mucchio di progetti differenti per ridurre i costi e aumentare la qualità» ha dichiarato a Pc World il presidente di Xbox Peter Moore «quando hai milioni di console sul campo impari le molte sfumature e caratteristiche che deve avere il prodotto e puoi aggiustare e ridefinire di conseguenza ciò che fai». Le parole di Moore sembrano fare eco anche alle polemiche che si sono susseguite nei giorni scorsi riguardo i molti problemi di difetti e rotture riportati riguardo le console Microsoft.
Con i prezzi diminuiti il modello base della Xbox360 arriverebbe nella medesima fascia della console dominante del mercato, quella Wii di Nintendo che tra le mille ragioni del suo dominio può vantare anche il prezzo, fin da subito sensibilmente inferiore agli avversari.